La Russia ha chiesto le coordinate dell’attacco in Siria annunciato con un tweet da Trump

12/04/2018 di Redazione

Il ministero della Difesa russo ha chiesto al Pentagono di fornire le coordinate dell’attacco in Siria, dopo le dichiarazioni rilasciate mercoledì 11 aprile dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

La Russia sarebbe in continuo contatto con la Nato attraverso la mediazione della Turchia.

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In una continua escalation delle tensioni tra i due attori geopolitici, la marina russa ha imposto un cordone di sicurezza vicino alla costa siriana e la navigazione sarà chiusa nei giorni 11-12, 17-19 e 25-26 aprile, dalle 10 alle 18 ora di Mosca. Il Cremlino si aspetta che nessuna componente del suo arsenale venga attaccata anche perché, come hanno affermato fonti interne, “le conseguenze sarebbero catastrofiche”.

Nel frattempo il regime di Bashar al-Assad ha riconquistato l’enclave di Douma, a est di Damasco, località vittima del presunto attacco chimico avvenuto il 7 aprile scorso.

“Oggi la bandiera del governo siriano è stata issata su un edificio nella città di Douma e segna il controllo di questa località e quindi della Ghouta orientale nella sua interezza”, ha dichiarato il generale russo Yevgeny Yevtushenko.

(Credits foto: Ansa)

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