Rom in Italia, è ancora emergenza abitativa: «26mila persone a rischio e ancora troppi discorsi razzisti»

È stato presentato questa mattina al Senato – non senza qualche polemica – il rapporto annuale dell’Associazione 21 luglio sull’emergenza abitativa relativa ai Rom. In Italia sono 26mila le persone coinvolte in questa emergenza, sono ancora troppi i campi che sono semplicemente «tollerati» e sono davvero tantissimi gli episodi di odio razziale nei loro confronti. Ad affermarlo è il neo direttore UNAR Luigi Manconi, che ha presentato il rapporto 2017 in vista della giornata nazionale dei Rom Sinti Caminanti in programma il prossimo 8 aprile.

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ROM EMERGENZA ABITATIVA, IL RAPPORTO DELL’ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO

In Italia sono 26mila i Rom in emergenza abitativa, che vivono in vere e proprie baraccopoli – sia ufficiali, sia tollerate -: questo aspetto certifica una volta in più che quanto fatto fino a questo momento in relazione alle politiche di accoglienza e di assistenza a queste popolazioni sia completamente insufficiente.

L’emergenza abitativa, poi, si aggrava anche in virtù delle tante manifestazioni di odio razziale nei confronti delle popolazioni Rom: nel solo anno 2017 si sono registrate ben 182 situazioni del genere, 51 di questi etichettati come gravi. Nel mirino anche i Rom di nazionalità italiana: si stima, infatti, che il 43% delle persone che vivono nelle baraccopoli siano nostri connazionali, mentre più basso è il numero di Rom di origini slave o rumene. Tanti sono anche i minori a rischio: la precaria situazione abitativa porta questi ultimi ad avere problemi di salute psico-fisica e relativi al loro percorso educativo e scolastico.

ROM EMERGENZA ABITATIVA, IL PROBLEMA DI ROMA

Sempre dal rapporto 2017 dell’Associazione 21 luglio, emerge che Roma sia la città maggiormente in difficoltà dal punto di vista degli insediamenti. Nonostante l’annuncio del sindaco Virginia Raggi di un superamento dei campi Rom abusivi, a oggi la situazione non è affatto cambiata. Anzi, in alcuni casi sembra essere addirittura peggiorata, come dimostra il caso del Camping River, per il cui superamento la Giunta ha promosso una serie di azioni che si sono dimostrate fallimentari e non hanno fatto altro che declassare l’insediamento da formale a informale.

ROM EMERGENZA ABITATIVA, NAZIONE ROM DENUNCIA UN FALSO E UN ABUSO D’UFFICIO PRESSO IL SENATO

Ma non sono mancate le polemiche in giornata. Marcello Zuinisi, il legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom – che aveva chiesto di essere accreditato in Senato per poter esporre la sua opinione circa le drammatiche condizioni in cui vivono i Rom Sinti e Caminanti si è visto negare l’accesso. «La comunicazione è in realtà un falso – ha affermato Zuinisi -: la sala non è piena e la stessa Segreteria ha continuato ad accreditare altri soggetti dopo di me, è il caso di Cizmic Casim Presidente di U.N.I.R.S.I invitato dallo stesso Zuinisi ad accreditarsi nello stesso tardo pomeriggio. Per questo motivo, ho denunciato un falso e un atto di abuso d’ufficio presso il Senato della Repubblica, inviando una lettera a Luigi Manconi, al Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, all’Autorità Nazionale Anticorruzione di Raffaele Cantone e alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Roma».

(emergenza abitativa Rom – FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

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