Ventimiglia, 35enne muore asfissiato per le piantine di marijuana

16/03/2018 di Redazione

Un 35enne è stato trovato morto ieri pomeriggio nella propria abitazione a Varase, frazione di Ventimiglia. L’uomo è morto per mancanza di ossigeno: viveva in un appartamento di due stanze, utilizzate per la coltivazione di piante di marijuana. Le stanze, adibite a laboratori, era dotate anche di impianto di illuminazione.

Il giovane, disoccupato, con piccoli precedenti penali alle spalle è morto nel sonno. L’ossigeno assorbito dalle piante e la presenza di una stufa a pellet, lasciata accesa ne hanno provocato la morte. Il magistrato Lorenzo Fornace ha disposto l’autopsia. Sul caso indaga la polizia del commissariato di Ventimiglia, che ha sequestrato la droga e denunciato la compagna e convivente del 35enne per la piantagione “abusiva”.

(Foto da archivio Ansa)

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