M5S Pontedera attacca i 20 mila euro alla vedova di Ivy Diene

15/03/2018 di Redazione

Il M5S Pontedera ha pubblicato una durissima critica al finanziamento della Regione Toscana a Ndeye Rokhaya Mbengue, la donna senegalese compagna di Ivy Diene.

M5S Pontedera attacca i 20 mila euro alla vedova di Ivy Diene

Il presidente toscano Enrico Rossi ha annunciato che la sua amministrazione donerà un contributo di 20 mila euro a Ndeye Rokhaya Mbengue, che sei anni fa perse il marito, Samb Modou, ucciso nel raid razzista in piazza Dalmazia compiuto da un militante di CasaPound.

Secondo il M5S Pontedera si tratta di un populismo rosso che ignora i bisogni degli italiani, contrapponendo in modo abbastanza squallido e poco veritierio il “nulla” che la regione Toscana fa per i nostri connazionali, e il grande impegno solo verso gli immigrati.

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M5S Pontedera

«Sarà la giustizia ad attribuire il giusto e dovuto compenso alla famiglia e l’assassino o chi per lui chiamato ad esborsare, non certo la collettività che suo malgrado dovrà comunque accollarsi le spese necessarie a riparare lo scempio che parte della comunità senegalese ha arrecato alla città di Firenze, impegnando un grosso dispiegamento di forze dell’ordine e danneggiando gli arredi cittadini in maniera totalmente ingiustificata. Gli slanci di generosità caro governatore li soddisfi di tasca propria attingendo dai suoi lauti emolumenti e prebende», scrive il M5S Pontedera, che sembra più preoccupato dei danni alle fioriere di Firenze rispetto all’uccisione di Ivy Diene.

 

Il meetup della città del presidente toscano Rossi accusa questa iniziativa di essere ispirata a una logica clientelare, ovvero conquistare il voto degli immigrati. Parole oggettivamente fuori luogo, che contraddicono tra l’altro il gruppo M5S in regione Toscana.

 

I consiglieri regionali avevano votato a favore della mozione che chiedeva di sostenere economicamente Ndeye Rokhaya Mbengue, che ha perso due compagni di vita per colpa di omicidi di matrice più o meno aperta razzista.

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