Facebook cancella Britain First dalla sua piattaforma (e le pagine dei suoi due leader)

Facebook ha bannato diverse pagine collegate alla forza politica di estrema destra Britain First e i profili collegati a due suoi leader, Paul Golding e Jayda Fransen. La decisione della piattaforma è avvenuta per via delle violazioni delle policy, violazioni accertate dopo una serie di avvisi che sia l’organizzazione politica e i suoi leader non hanno colto.

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Attenzione però. Facebook non ha completamente cacciato il partito dalla sua piattaforma. Jayda Fransen continuerà comunque ad esserci ma solo tramite il suo account personale, così come risultano attive anche altre pagine – non ufficiali – collegate a Britain First.

Ma quali sono le violazioni riscontrate da Facebook? La piattaforma social ha notato alcune foto con Fransen e Golding definiti “orgogliosamente islamofobici” corredati da video che inciterebbero all’odio razziale. Ecco la nota di Facebook:

“I contenuti pubblicati sulla prima pagina Facebook Britain First e sulle pagine dei leader del partito Paul Golding e Jayda Fransen hanno ripetutamente infranto i nostri standard comunitari. Abbiamo recentemente dato agli amministratori delle pagine un avvertimento finale scritto e loro hanno continuato a pubblicare contenuti che violano le norme comunitarie. Di conseguenza, in conformità con le nostre policy, abbiamo rimosso la pagina Facebook ufficiale di Britain First e le pagine dei due leader con effetto immediato. Non lo facciamo alla leggera ma hanno ripetutamente pubblicato contenuti progettati per incitare animosità e odio contro minoranze, squalificando le pagine offerte dal nostro servizio”

 

Come riporta Business Insider “Official Britain First,” “Paul Golding Official Page,” e “Jayda Fransen Official Page”  ora non ci sono più.

(Foto Dpa da archivio Ansa. Credit: Oliver Berg / dpa)

 

 

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