Alessandro Neri era pronto per partire in America. E la casa fu messa in vendita

14/03/2018 di Redazione

Proseguono le indagini sull’omicidio del ventinovenne Alessandro Neri. Il ragazzo, trovato morto a Pescara, non avrebbe avuto una collutazione con il suo killer. Chi l’ha ucciso l’ ha lasciato sulla riva di un fosso, sotto la pioggia, le gambe nell’acqua e il resto fuori. Gli inquirenti hanno trovato il cellulare in tasca ma non c’è traccia dei documenti, di denaro, e sopratutto delle chiavi della 500 rossa con cui si allontanò da casa dicendo ai suoi che non sarebbe tornato per cena. Di tutte queste novità ne parla oggi Andrea Pasqualetto per il Corriere della Sera. Riportando anche una certa pista, che prende sempre più concretezza nelle indagini: il ragazzo era in partenza. E la casa di famiglia era stata messa in vendita.

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LA FAMIGLIA DI ALESSANDRO NERI E LA VOGLIA DI RAGGIUNGERE IL FRATELLO A MIAMI

Gli inquirenti cercano di capire meglio su nonno Lamaletto, 79 anni, un passato da importante imprenditore della ceramica in Venezuela, dove ha trascorso buona parte della sua vita. Il nonno, tornato in Italia negli anni Novanta, ha coinvolto nell’azienda di famiglia un po’ tutti i parenti. E fra questi anche la figlia Laura, madre di Alessandro. Un paio d’ anni fa – racconta il Corriere – c’è stata però una rottura. La figlia ha chiuso la sua attività con «Il Feuduccio» e la guida è passata nelle mani di un nipote, Gaetano.

«Ma io non vedo alcun legame con il delitto – racconta al Corriere uno zio di Alessandro uscendo dalla casa di Spoltore dove il ragazzo viveva con la madre -. Hanno chiuso del tutto i rapporti, non si parlano e non si vedono da due anni. Che sappia io non hanno neppure mai chiamato». La situazione è questa. La mamma fuori dall’attività di famiglia, il padre lontano, come orafo a Firenze e lui? Alessandro negli ultimi giorni della sua vita stava regalando tutto agli amici. Lo zio racconta al Corriere la bici all’amico, il viaggio a un altro amico. «Lui e sua mamma volevano trasferirsi a Miami da Massimiliano (il fratello chef di Alessandro, ndr ). Per questo hanno messo in vendita la casa», spiega. Cosa è quindi successo?

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