La commovente lettera di Saponara per Astori: «Esci da quella maledetta stanza»

Tra i tanti messaggi che, in queste ore, sono arrivati per ricordare Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso all’età di 31 anni, quello più toccante è senz’altro quello del compagno di squadra Riccardo Saponara. Oltre a essere un amico, per lui Astori era il punto di riferimento all’interno dello spogliatoio. Via social network, su Instagram, Saponara ha voluto ricordare l’uomo, il padre di famiglia, il ragazzo in grado di saper reggere le redini del gruppo.

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LETTERA SAPONARA PER ASTORI, IL POST SU INSTAGRAM

O capitano, mio capitano. Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi? Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d’arancia? Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza? Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l’ambiente con il proprio sorriso? Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su? Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti? Chi formerà il cerchio per giocare a “due tocchi” o chi farà ammattire Marco alla play? Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef, i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate? Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante? Torna dai, devi ancora finire di vedere LaLaLand per poterlo analizzare come ogni film appena uscito. Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi. Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti. Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice “Benvenuto a Firenze Ricky”. Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino. O capitano, mio capitano. Per sempre mio capitano.

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LETTERA SAPONARA PER ASTORI, LE CITAZIONI

Il debutto della lettera è una citazione di Walt Whitman resa celebre in tutto il mondo dal film L’Attimo fuggente. Poi, Saponara passa a descrivere una serie di momenti di vita quotidiana trascorsi insieme al capitano Astori: la colazione insieme, gli allenamenti, le discussioni sui ristoranti e su MasterChef, il film Lalaland che il capitano della Fiorentina non aveva ancora finito di vedere.

Poi, l’appello che arriva come un vero e proprio grido straziante nel silenzio che c’è intorno: «Esci da quella maledetta stanza e torna a Firenze». Le parole di Saponara, semplici e sincere, stanno diventando – via web – il vero e proprio manifesto d’addio per un fuoriclasse speciale.

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