Piazza del Popolo semivuota per il comizio finale di Luigi Di Maio

03/03/2018 di Redazione

Piazza del Popolo è rimasta semivuota per il comizio finale del M5S. Nonostante la presenza di Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Virginia Raggi e il ritorno di Beppe Grillo, l’ultimo appuntamento del “rally” del candidato premier dei Cinque Stelle ha richiamato circa diecimila persone. Su Facebook la diretta video è andata invece bene, visto che le visualizzazioni complessive sono state circa due milioni.

Piazza del Popolo semivuota per il comizio finale di Luigi Di Maio

Una partecipazione molto bassa, specie se confrontata con l’impressionante comizio finale dello Tsunami Tour di Beppe Grillo nel 2013, quando piazza San Giovanni, che può accogliere molte più persone di piazza del Popolo, era stracolma di gente.

Piazza del Popolo semivuota per il comizio finale di Luigi Di Maio

Sui principali account social del M5S così come sul blog delle Stelle le foto e le riprese video sono state fatte in modo tale da nascondere gli ampi spazi vuoti che c’erano in piazza del Popolo.

 

Secondo un candidato del PD, Luciano Nobili, i vigili di Roma capitale avrebbero impedito ai fotografi di scattare immagini dal Pincio, il colle che sovrasta la piazza, al fine di impedire o limitare una documentazione del flop di partecipazione.

 

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L’accusa potrebbe essere esagerata, ma certo gli operatori video e i fotografi del M5S hanno dovuto faticare per nascondere una serata negativa dal punto di vista della partecipazione di piazza. In parte determinata dal freddo, in parte causata dallo scarso entusiasmo popolare che genera Luigi Di Maio, indicato come capo politico del M5S per la sua capacità di conquistare voti in modo trasversale.

Uno dei motti più famosi della politica italiana è «Piazze piene, urne vuote», frase attribuita a Pietro Nenni. Nel 2013 i Cinque Stelle riempirono le piazze, con un successo di partecipazione impressionante dello Tsunami Tour di Beppe Grillo, e pure le urne. Chissà se il M5S più istituzionale di Di Maio, che ha preferito una campagna elettorale nei palazzetti proprio per evitare immagini un po’ desolate come quelle di ieri sera, invece confermerà la frase di Nenni.

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