Ma quale no euro. Il futuro ministro M5S Roventini: «L’uscita dall’Eurozona non si discute»

02/03/2018 di Redazione

«L’uscita dall’euro non è in discussione».

Lo garantisce Andrea Roventini, indicato da Luigi Di Maio al ministero dell’Economia e Finanze.

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LA POSIZIONE DI ANDREA ROVENTINI SU FISCAL COMPACT E FLAT TAX

Oggi il Corriere della Sera spiega la posizione più conciliante dell’uomo indicato come futuro ministro del MoVimento 5 stelle. Una posizione che non è antieuropeista. Anzi.

Per poi aggiungere che «occorre rivedere il Fiscal compact». Per il docente all’Università Sant’Anna di Pisa, il nemico numero uno è l’austerità: «Non funziona, è disastrosa, autodistruttiva. Basta guardare alla Grecia e alla Finlandia». Roventini ne ha anche per la flat tax, cavallo di battaglia berlusconiano: «È una fake tax, un’idea bizzarra, che produrrebbe solo debito pubblico e benefici all’uno per cento della popolazione». L’idea di Roventini è quella invece di incentivare gli

investimenti pubblici, «ma non a pioggia, non vogliamo cattedrali nel deserto». Al Sole 24 Ore, del resto, l’allievo di
Giovanni Dosi al prestigioso istituto pisano ha già spiegato che il vincolo europeo del deficit al 3 per cento del Pil è «un
feticcio», che va rispettato «ma con flessibilità».

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