Pomigliano d’Arco, il feudo di Di Maio, è piena di manifesti funebri di Matteo Renzi

28/02/2018 di Redazione

Quest’oggi è atteso a Pomigliano d’Arco Matteo Renzi. Il segretario del Partito Democratico sarà in visita nel feudo elettorale di Luigi Di Maio, che nella cittadina campana è cresciuto. L’accoglienza riservata, però, non è per niente amichevole. La città, infatti, è stata letteralmente tappezzata da manifesti funebri di pessimo gusto, con riferimento proprio all’ex presidente del Consiglio.

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MANIFESTI FUNEBRI RENZI, LA DENUNCIA

La denuncia è arrivata sui social network direttamente dalla responsabile elettorale del Partito Democratico Caterina Coppola, che ha scritto un lungo post su Facebook per mettere in evidenza l’episodio che si è verificato nella città sede di uno stabilimento Fiat. «Affiggere manifesti (per i quali, tra l’altro, sono stati spesi non pochi soldi) che mostrano Matteo Renzi morto, con accanto il suo necrologio, è veramente troppo – ha scritto Caterina Coppola -. E soprattutto non è una provocazione. È solo un gesto di una bassezza, volgarità, indecenza, grettezza, meschinità e pochezza morale che noi non possiamo più tollerare».

MANIFESTI FUNEBRI RENZI, IL PRECEDENTE

L’episodio di Pomigliano d’Arco segue – come riferito anche dalla stessa esponente del Partito Democratico – un altro caso piuttosto emblematico sulla violenza dei toni in questa campagna elettorale. Qualche giorno fa, infatti, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna aveva postato sui social network una foto dello stesso Matteo Renzi in una bara. Anche in quel caso, la condanna del mondo politico fu unanime.

I manifesti che si possono leggere sui muri di Pomigliano d’Arco, invece, fanno esplicito riferimento alla «scomparsa» del segretario del PD in occasione delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Il manifesto è firmato sede Sicobas-FCA Pomigliano.

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