Wanda Nara e Icardi querelano i giornali per l’«inesistente ‘scandalo sessuale in casa Inter’»

27/02/2018 di Redazione

È cominciata la battaglia a colpi di carte bollate di Mauro Icardi e Wanda Nara dopo le voci circolate sulla stampa di uno scandalo sessuale in casa Inter che riguarderebbe anche la moglie dell’attaccante argentino. La coppia ha annunciato di aver depositato denunce-querele a tutela della propria reputazione.

Wanda Nara Icardi, querele per i giornali per l’«inesistente ‘scandalo sessuale in casa Inter’»

A darne notizia è la stessa Wanda con un messaggio pubblicato sul suo profilo Twitter ufficiale. La coppia annuncia di aver depositato denunce-querele per diffamazione a seguito di una serie di articoli «dove si racconta di un presunto e assolutamente inesistente ‘scandalo sessuale in casa Inter’ nonché di ‘botte e tradimenti’». Nel mirino ci sono anche alcune testate giornalistiche. Nel messaggio si legge:

«I Sigg.ri Icardi Mauro e Nara Wanda, tramite il legale di fiducia Avv. Giuseppe Di Carlo, hanno depositato, presso le competenti Procure della Repubblica, denunce-querele in ordine al reato di diffamazione a mezzo stampa per censurare fermamente gli articoli pubblicati in data 23 febbraio 2018 sulla rivista ‘Cronaca Vera’, sui siti on Line ‘Liberoquotidiano.it’ e ‘Newnotizie.it’, dove si racconta di un presunto ed assolutamente inesistente “scandalo sessuale in casa Inter”, nonché di “botte e tradimenti”. Analoghe denunce-querele sono state depositate per ottenere l’accertamento della responsabilità penale di coloro i quali hanno prodotto e diffuso su “Whatsapp” l’audio richiamato nei predetti articoli (se effettivamente esistente), nonché la responsabilità penale dei direttori delle testate giornalistiche che hanno rilanciato la falsa notizia senza preoccuparsi di accertarne la veridicità, la continenza e la pertinenza. Si intende così tutelare e difendere il buon nome dei Sigg.ri Icardi mauro e Nara Wanda, coniugi, genitori e professionisti affermati da quanto impropriamente, arbitrariamente e imprudentemente sostenuto nei citati articoli, evidentemente lesivi dell’immagine, dell’onore e della reputazione dei medesimi».

 

 

La vicenda ruota dunque intorno all’audio di cui si è parlato nei giorni scorsi. Già tre giorni fa Wanda Nara aveva pubblicamente, dai suoi account social, preso le distanze dalle voci riportate dai media. In una nota su Instagram il 24 febbraio ha smentito la ricostruzione dell’audio anonimo ricordando al pubblico di essere una moglie e una madre di famiglia a cui concedere rispetto: «Ultimamente stanno uscendo tante bugie su di me. Generalmente non rispondo mai, ma questa volta devo farlo perché quello che si dice è di una gravità pesante».

(Foto: ANSA / MATTEO BAZZI)

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