«Con i soldi per i poveri il sindaco ha pagato Jo Squillo alla festa del riso»

26/02/2018 di Redazione

La disfida del riso. Nel piccolo comune del Novarese Trecate, la minoranza consiliare ha accusato il sindaco Federico Binatti di aver finanziato la Festa del riso, del gorgonzola e degli antichi sapori con i beni destinati alla raccolta alimentare di 500 pacchi per famiglie bisognose. A partecipare alla kermesse come guest star c’erano la show girl Jo Squillo, Papa Winnie e Johnson Righeira. Secondo le accuse della minoranza, l’amministrazione avrebbe pagato il loro cachet con i soldi destinati ai poveri.

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JO SQUILLO ALLA FESTA DEL RISO, I DUBBI DELLA MINORANZA

Dito puntato, dunque, e tentativo di intavolare una discussione. Tuttavia, nel corso del consiglio comunale che doveva essere il luogo deputato per risolvere la vicenda si è registrato il venir meno del numero legale, vista l’assenza – in blocco – della maggioranza.

«Da tempo chiediamo chiarezza sulle spese della festa “Riso gorgonzola e antichi sapori” del 23-24 settembre – ha spiegato l’esponente del PD in minoranza Marco Uboldi al quotidiano La Stampa -. Questa maggioranza, incapace di governare la città, è invece bravissima a nascondersi e sfuggire alle responsabilità».

JO SQUILLO, LA VERSIONE DELLA MINORANZA: «ECCO COME È STATA PAGATA»

Tuttavia, il sindaco Binatti promette che la discussione sul merito della questione ci sarà, anche se con qualche giorno di ritardo. In queste ore, infatti, è prevista la seduta consiliare che dovrebbe occuparsi del caso. Le accuse della minoranza riguarda il metodo di gestione dei fondi destinati alla festa: l’amministrazione, infatti, aveva affidato a una ditta che si occupa di ristorazione scolastica la preparazione del rinfresco per l’evento. Nel contratto di affidamento del servizio, erano previsti i 500 pacchi alimentari e almeno 22 date nelle quali la ditta avrebbe dovuto effettuare il catering. Tuttavia nel 2017 si sono verificati soltanto 4 appuntamenti del genere.

I restanti 18 appuntamenti e i 500 pacchi alimentari sarebbero stati monetizzati per pagare, con una cifra vicina ai 12mila euro, la somma necessaria a far intervenire, nel corso della sagra, gli ospiti famosi.

(FOTO: ANSA/ANDREA MEROLA/DRN – GLL)

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