Virginia Raggi esulta per l’archiviazione dell’indagine sulla nomina di Romeo

20/02/2018 di Redazione

Virginia Raggi ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, che ha accolto la richiesta d’archiviazione per l’indagine su Salvatore Romeo.

irginia Raggi esulta per l’archiviazione dell’indagine sulla nomina di Romeo

La procura di Roma aveva chiesto di non rinviare a giudizio il sindaco di Roma visto che mancavano elementi per ipotizzare un reato nella nomina del funzionario comunale, promosso a suo dirigente in qualità di capo della sua segreteria politica.  Virgina Raggi esulta con forza per il mancato rinvio a processo, parlando di fine del fango gettato ingiustamente su di lei.

 

Nel post su Facebook, che riprendiamo, Virginia Raggi però tace sul processo per la nomina del fratello di Raffaele Marra, che inizierà il 21 giugno.  «Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica. Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti “soloni” che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono».

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Su Facebook Virginia Raggi prosegue così: «Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’avvocatura del Campidoglio e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle “polizze a mia insaputa”. Eppure avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati, la magistratura che ha fatto chiarezza e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta».

Foto copertina: Matteo Nardone/Pacific Press via ZUMA Wire

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