«Non sono no vax, e ho subito un vergognoso linciaggio per colpa di Burioni»

14/02/2018 di Redazione

L’antefatto è rappresentato dalla lite social tra l’ex Iena Dino Giarrusso (candidato alle elezioni politiche con il Movimento 5 Stelle) e l’immunologo Roberto Burioni. Giarrusso, sostenendo di non essere no-vax, ha criticato il modo di porsi del medico del San Raffaele, che lo aveva invitato a prendere una laurea in medicina o – in alternativa – a stare zitto, ascoltare e ringraziare per aver imparato qualcosa. La risposta di Burioni era stata elogiata, poi, dal critico del Corriere della Sera Aldo Grasso.

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GIARRUSSO-GRASSO, LITE SUL CORRIERE DELLA SERA

Dino Giarrusso, tuttavia, ha voluto esprimere il suo disappunto inviando una lettera al quotidiano milanese, pubblicata oggi. Nella lettera, Giarrusso ribadisce la sua posizione sul litigio sui social network avuto con Roberto Burioni: «Ha arbitrariamente estrapolato dal contesto un commento scritto otto mesi fa e mi ha bollato come antiscientista senza avere idea del mio percorso di studi. […] I suoi biliosi fan sui social network si sono scatenati in una spirale d’odio definendomi tra l’altro ‘merda’ e ‘carcinoma’. […] A questo vergognoso linciaggio, lo scienziato Burioni assisteva compiaciuto senza avere nulla da dire».

Giarrusso rivendica il suo percorso di studi (laurea in Scienze della Comunicazione) e si definisce «studioso». Tuttavia, Aldo Grasso – secondo la versione di Giarrusso – lo ha definito ignorante e incompetente. Il critico del Corriere della Sera aveva anche fatto riferimento alla «scuola delle Iene» che, in passato, dal punto di vista scientifico ha commesso l’errore di dare spazio e visibilità al caso Stamina.

«Mi auguro – ha scritto Giarrusso riferendosi al direttore del Corriere Luciano Fontana – che il suo giornale, con la stessa evidenza con cui ha contribuito al mio linciaggio, voglia render noto che tutto sono fuorché un no-vax e un incompetente. Sono uno studioso, vado orgoglioso del mio CV e non ho mai espresso un solo pensiero che giustifichi ciò che avete scritto. Mai».

GIARRUSSO-GRASSO, LA RISPOSTA DEL CRITICO DEL CORRIERE

Alla lettera di Giarrusso ha risposto lo stesso Aldo Grasso: «Si definisce studioso, ma non ho trovato alcuna indicazione bibliografica. Conosco invece il suo metodo d’indagine, avendo visto alcuni suoi servizi nel programma Le Iene. Quello è un metodo che assomiglia molto di più al linciaggio. Non ho mai usato il termine no-vax nel pezzo e ho semplicemente tessuto l’elogio della competenza. La frase finale (quella in cui si usano i termini ‘ignoranza’ e ‘arroganza’, ndr) non era riferita a Dino Giarrusso, ma parla di tutti noi».

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