Gli studenti non vaccinati sono 560mila, rischiano multe o espulsioni

12/02/2018 di Redazione

Gli studenti italiani non vaccinati sono oltre 560mila: rischiano multe o espulsioni da scuola, e hanno tempo per mettersi in regola fino al 10 marzo, termine ultimo per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o almeno la prenotazione dell’appuntamento per l’immunizzazione. Sono i dati diffusi oggi dal quotidiano Il Messaggero che dimostrano come sia ancora diffuso scetticismo per la legge Lorenzin che nei mesi scorsi ha esteso a dieci il numero dei vaccini obbligatori per i minori fino a 16 anni iscritti a scuola. Dopo il 10 marzo gli istituti dovranno comunicare con le aziende sanitarie locali per fare il punto della situazione. Poi partiranno i richiami alle famiglie inadempienti.

Studenti non vaccinati, si rischiano multe fino a 500 euro

Stando i primi dati la copertura vaccinale è salita. La copertura dell’esavalente, ad esempio, è aumentata dell’1,7% rispetto al 2016 fino al 95%. La copertura del vaccino per il morbillo, la parotite e la rosolia è invece salita al 93%, con un incremento del 5,7% rispetto ai dodici mesi precedenti. Sarebbero circa 560mila gli studenti non coperti par morbillo, parotite e rosolia e circa 400mila quelli scoperti per l’esavalente (che probabilmente si sovrappongono) su una popolazione complessiva di 8 milioni di studenti. Le sanzioni amministrative arrivano a 500 euro. Scrive Lorena Loiacono:

Se i genitori dei bambini o dei ragazzi non vaccinati non daranno seguito alle richieste della Asl, che provvederà a fissare colloqui per poi procedere con la somministrazione dei vaccini, partiranno i provvedimenti previsti dalla legge: espulsione per i bambini dell’asilo, multe salate per le famiglie dei bambini da 6 anni in su. Trattandosi di scuola dell’obbligo, infatti, non potranno essere allontanati da scuola ma dovranno invece pagare una sanzione amministrativa pecuniaria che va da cento a cinquecento euro. E su questo punto, come ribadito dalla ministra alla salute Beatrice Lorenzin, non arriveranno proroghe. In base alla legge sull’obbligo vaccinale, i minori sotto i 16 anni per frequentare la scuola devono dimostrare di aver effettuato 10 vaccinazioni: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenza e tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. Per quanto riguarda la varicella, il vaccino è obbligatorio solo per i bambini nati dal 2017.

(Foto: ANSA / CIRO FUSCO)

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