Dessì rinuncia alla candidatura ma non sa cosa ha firmato

05/02/2018 di Redazione

Emanuele Dessì rinuncia alla sua candidatura dopo le polemiche emerse in merito al suo canone un po’ troppo agevolato da parte del Comune. Su Il Messaggero però racconta di come non abbia ben chiaro che tipo di documento ha firmato. Lorenzo De Cicco lo intervista per capire la concretezza del suo ritiro (dato che le liste sono già state depositate). Quello che emerge ha un che di comico.

Quindi, Dessì, lei tecnicamente non ha capito come funziona il «passo indietro» che si è impegnato a fare?
«Non lo so, non ho conoscenze giuridiche in tal senso. Ho firmato e concordato con Luigi un documento, ma non so come funziona».

Cosa c’è scritto in questo documento?

«Non lo so dire, l’ho firmato per il Movimento e basta, per me non c’è problema».

Come non lo sa dire, scusi? Ha firmato un documento in bianco, senza averlo letto?
«No, l’ho firmato leggendolo».

Ecco, appunto. Quindi saprà cosa c’è scritto…
«Questo lo sa lui e lo saprà il Movimento».

Scusi, ma sembra un po’ paradossale: lei ha firmato un documento che non ha capito?
«Ma no, nel senso… Io ho firmato un documento in cui rinuncio alla candidatura».

Ma saprà bene che non è possibile rinunciare alla candidatura in Parlamento, una volta che le liste sono state consegnate al Viminale? O nessuno glielo ha detto?
«L’ho letto dopo, non lo sapevo. Quando poi riparlerò con loro, capirò cosa devo fare. L’ho letto dopo, pensavo di poterlo fare, non conoscevo…»

(Immagine: frame da video di Piazzapulita / La7)

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