Cristina Bertuletti ribadisce le sue offese alle vittime dell’Olocausto

31/01/2018 di Redazione

Cristina Bertuletti, il sindaco leghista di Gazzada Schianno, ha commentato l’episodio che l’ha resa protagonista di un caso nazionale. La prima cittadina della località alle porte di Varese avevapubblicato un post molto controverso il Giorno della Memoria sul proprio profilo Facebook.  «Visto che è il giorno della memoria…ricordate d’andare a pijarllo nel culo», aveva scritto Cristina Bertuletti, suscitando una forte polemica andata ben oltre i confini della provincia di Varese. Parole indecenti, che diventano ancora più squallide se pubblicate da chi ricopre un incarico istituzionale.

Cristina Bertuletti ribadisce le sue offese alle vittime dell’Olocausto

Cristina Bertuletti le ha incredibilmente ripetute in pubblico, come notato da Marco Giovannelli, direttore di Varesenews, la prima testata ad aver sollevato il caso del post che irrideve la vittime dell’Olocausto. Come si vede nello screenshot pubblicato sul profilo di Giovannelli, Cristina Bertuletti ha risposto in questo modo a chi le offriva solidarietà per la polemica di cui è stata protagonista. «Ahaha, grazie ragazzi. L’infame è il ciccione comunista, che gli venga un colpetto di quelli giusti. comunque ribadisco il mio #chesiinculino», per poi invitare a votare il candidato Roberto Stefanazzi e la lista Attilio Fontana presidente. Il giornalista Marco Giovannelli ha commentato così le parole del suo sindaco; il giornalista direttore di Varesenews risiede infatti a Gazzada Schianno.

Cristina Bertuletti

«Magari l’infame ciccione comunista non sono io, anche perché, mio malgrado, non mi riconosco in quel profilo. Certo però che il mio sindaco, minacce e volgarità a parte, usa un sistema particolare per chiedere scusa e anche il voto per i suoi amici».  Nei giorni scorsi la Lega Nord, di cui Cristina Bertuletti è una esponente da lungo tempo, si era disocciata dalle sue parole. Il segretario provinciale di Varese Matteo Bianchi, sindaco di un Comune vicino, Morazzone, e candidato alle politiche aveva ribadito come «la Lega prega per le vittime di folli dittature  anche attraverso i suoi amministratori locali, che sono stati in prima fila a celebrare la Giornata della Memoria nei Municipi e nelle scuole, sabato scorso. Le dichiarazioni del Sindaco di Gazzada Schianno, Cristina Bertuletti, sono prese di posizione che non fanno parte della linea politico-amministrativa della Lega (con buona pace degli esponenti del Partito Democratico, che stanno strumentalizzando la vicenda per fini elettorali) e per cui si valuteranno provvedimenti successivi», aveva comunicato Bianchi.

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