«Io, escluso dalle liste M5S senza motivo. Mi dicono che decide Di Maio»

29/01/2018 di Redazione

«Ho vinto le parlamentarie del M5S, ho ottenuto un posto in lista al Senato, poi sono stato escluso senza motivo. Mi hanno detto che decide Di Maio». È il racconto di Angelo Zanfardino, 46enne professore di Qualiano, in provincia di Napoli, che oggi in un’intervista rilasciata a Fulvio Scarlata per Il Mattino di Napoli solleva qualche perplessità sul metodo di selezione delle candidature nel Movimento 5 Stelle e soprattutto sul ruolo dei vertici nazionali.

Il candidato M5S escluso dalle liste: «Ho vinto le parlamentarie, ma decide Di Maio»

Dopo il voto online degli iscritti al Movimento, Zanfardino aveva conquistato il secondo posto nel collegio Campania 2 al Senato. È una persona sconosciuta agli attivisti, poco noto da chi in strada lavora a banchetti. Il nome è scomparso ieri:

Che cosa è successo?

«Il fatto è che non lo so. Non c’è stata una motivazione, è perfino difficile capirlo».

Forse lei è stato sacrificato a logiche interne al Movimento?

«Per me resta incomprensibile, non capisco queste logiche. Eppure pensavo di aver svolto un percorso trasparente, onesto. Magari ho avuto troppe preferenze».

Ecco, quello che si chiedono molti tra i 5 Stelle: come ha fatto ad avere tante preferenze da risultare il numero 2 nella lista al Senato, praticamente già a Roma?

«Non sono un militante di strada, da gazebo. Tuttavia sono impegnato nel blog di Grillo da anni. Ho portato avanti una proposta di riforma degli Istituti professionali, io lavoro in uno di questi, mettendo le mie idee a disposizione del Movimento. E non stiamo parlando di ora, ma del 2016. Ho stretto amicizie, ho avuto tanti apprezzamenti da tutta Italia. Pensavo di aver chiarito tutto, invece qualcosa è andato male».

Zanfardino dice di non essere intenzionato a presentare un ricorso e di non aver ricevuto alcuna spiegazione ufficiale o informale dai leader del Movimento: «Mi mancano perfino gli strumenti, non so a chi rivolgermi. Dicono che decide Di Maio e non so come contattarlo». Inutili i contatti con gli esponenti locali: «Ho incontrato i referenti regionali. Li ho contattanti ma mi dicono che si decide tutto a livello centrale».

(Immagine dal blog di Beppe Grillo)

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