È deragliato un treno delle ferrovie Trenord a Milano: 3 morti, 46 feriti

25/01/2018 di Redazione

Sono almeno tre le vittime di un grave incidente ferroviario avvenuto oggi alle porte di Milano. Intorno alle 7 del mattino (precisamente alle 6.57) un treno delle ferrovie Trenord partito alle 5.32 da Cremona e diretto a Milano è deragliato nei pressi della stazione di Pioltello Limito. Il convoglio (il treno regionale 10452) composto da sei vagoni è uscito dai binari all’altezza di Seggiano di Pioltello e sarebbe dovuto arrivare alla stazione di Milano Porta Garibaldi alle 7.24. A bordo c’erano centinaia di persone. Ci sono 5 feriti gravi in codice rosso, 8 in codice giallo e alcune decine di persone ferite in maniera lieve. Non sono ancora chiare le cause dell’accaduto. La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di disastro ferroviario colposo.

 

 

Treno deragliato a Milano, la ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione di Rete Ferroviaria Italiana, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce l’infrastruttura ferroviaria, il treno ha percorso con alcune ruote fuori dalle rotaie circa due chilometri prima che una delle tre vetture impattasse un palo della trazione elettrica e si accartocciasse. A quel punto il treno si è scomposto. I tecnici di Rfi dopo una verifica della rete infrastrutturale nell’area hanno escluso qualsiasi malfunzionamento degli scambi della stazione di Pioltello. Al contrario, è risultato che i sistemi di sicurezza della rete hanno funzionato. I sensori posizionati sugli scambi hanno rilevato il passaggio anomalo di alcune vetture del Treno ed hanno disposto a ‘via impedita’ tutti i sistemi di segnalamento, bloccando di fatto la circolazione nell’area.

«Si tratterebbe di un cedimento sulla rotaia a circa due chilometri e 300 metri dal luogo dell’incidente e non allo scambio come si era ipotizzato inizialmente. Sono comunque in corso accertamenti per individuare il punto esatto e le cause del disastro, sono trascorse ancora poche ore», ha dichiarato Vincenzo Macello, responsabile di Rfi della Lombardia.

Treno deragliato a Milano, il bilancio: 3 morti e 5 feriti gravi

Il treno era era pieno di lavoratori. A bordo del convoglio c’erano pendolari che si recano a Milano per lavoro dall’hinterland a Est del capoluogo lombardo. Rfi ha prontamente comunicato un’interruzione della circolazione ferroviaria sulla linea Milano-Brescia su entrambe le linee, quella direttissima e lenta. Sul luogo dell’incidente, una massicciata ferroviaria, state asportate le ringhiere di cemento per permettere il passaggio dei soccorritori. Nei soccorsi sono impegnati personale medico e paramedico e operatori delle forze dell’ordine che salgono e scendono utilizzando delle scale dei vigili del fuoco. Sul posto anche la Polfer, i carabinieri di Cassano D’Adda. Ci sono decine di ambulanze. Gli elicotteri dei vigili del fuoco e dei soccorritori stanno facendo la spola dal luogo del deragliamento e gli ospedali.

 

treno deragliato
(Immagine da video di SkyTg24)

 

I soccorsi sono stati difficili. Due ore dopo l’incidente diverse persone risultavano ancora incastrate tra le lamiere di uno dei vagoni. I Vigili del fuoco, presenti con diverse squadre sul posto, lavoravano per liberare persone ancora bloccate.

Treno deragliato a Milano, le foto

Ecco alcune foto dei soccorsi da archivio Ansa. Dalle immagini si notano due carrozze del treno, quelle centrali, intraversate, a 90 gradi l’una rispetto all’altra. Nel punto di giuntura, in quell’angolo, decine di pompieri si sono messi a lavorare con tutti i mezzi disponibili per tagliare le lamiere.

 

 

(Foto di copertina da archivio Ansa)

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