Come è stata raccontata la storia della «nigeriana» che ha morso un vigilante a Roma

Sta spopolando a suo modo sui social una rappresentazione curiosa di un fatto di cronaca locale. Una donna di 30 anni è stata beccata mentre rubava in un supermercato in zona Boccea, Roma. Il vigilante la ferma e lei reagisce male: mordendogli una gamba.

La donna è di nazionalità nigeriana. Il vigilante, che purtroppo è finito in ospedale per la ferita, non si sa.

Quello che colpisce è come è stata riportata la notizia. Il Messaggero titola così: “Roma, tenta di staccare a morsi la mano di un vigilante durante la rapina al supermercato: 30enne arrestata”. In realtà nel testo la donna ha morso la gamba al vigilante.

È successo intorno alle 16.30 all’interno di un supermercato che si affaccia su piazza dei Giureconsulti. Il vigilante si è accorto che la donna stava nascondendo nei vestiti dei liquori. Una volta fermata è stata recuperata la refurtiva per circa 150 euro. A quel punto la nigeriana si è trasformata in una furia. Per fuggire all’arresto si è scaraventata contro l’addetto fino a quando non l’ha morso procurandogli un dolore lancinante che gli ha fatto quasi perdere i sensi.

Voxnews, che probabilmente non è una testata ma è molto seguito sui social invece piazza direttamente foto d’ispirazione.

Cannibali tra noi. Una volta scoperta mentre rubava in un supermercato di Boccea, non solo ha picchiato l’addetto alla sicurezza ma gli ha morso la mano con una ferocia inaudita. La nigeriana di 30 anni ha praticamente tentato di staccare la mano a morsi alla vittima, un ragazzo sulla ventina che è stato trasportato d’urgenza all’Aurelia Hospital per la profonda ferita causata dalla furia africana. Il ragazzo rischia di essere sottoposto a un delicato intervento per le lesioni riportate.

A volte le storie – o meglio le notizie – vanno raccontate in un certo modo: obiettivo. E realista, il più possibile. Perché sennò si arriva a credere alle favole.

Brutte favole.

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