Lo sapete? La polizia che caccia le fake news ha pubblicato una fake news

Dopo il lancio della iniziativa del Ministero dell’Interno e della Polizia postale che, in vista delle elezioni, hanno presentato giovedì 18 gennaio il ‘pulsante rosso’ contro le fake news arriva una perla: direttamente da chi, tecnicamente, le bufale dovrebbe combatterle.

LEGGI ANCHE > COMBATTERE LE BUFALE CON IRONIA: GIORNALETTISMO LANCIA IL CONCORSO «I GATTINI DI #ZIALAURA»

A segnalarla è Arianna Ciccone, fondatrice dell’International Journalism Festival e del blog collettivo Valigiablu.

 

L’oscuramento avviene tramite provvedimento dell’autorità giudiziaria e non della polizia. Non solo. Si può oscurare per violazione di copyright o per diffamazione. Anche perché il nostro sistema giudiziario non prevede un reato di “fake news”. Per tutti gli altri casi a stabilirlo è pur sempre un giudice. Come ricorda Ciccone stessa l’articolo è stato modificato eliminando l’errore.

Diversi giornalisti italiani hanno espresso in queste ore le loro perplessità in merito all’iniziativa del Viminale. Tra di loro Milena Gabanelli, ex conduttrice di Report e attuale collaboratrice del Corriere della Sera e Massimo Mantellini da Il Post.

Share this article