L’avvocata cacciata dall’aula del tribunale perché indossa il velo islamico

17/01/2018 di Redazione

Costretta ad abbandonare l’aula del tribunale perché indossa il velo islamico. È quanto accaduto stamattina ad Asmae Belfakir, una ragazza musulmana di 25 anni, praticante avvocato nell’ufficio legale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, su richiesta di un giudice. La giovane stava assistendo a un’udienza del Tar di Bologna quando il presidente della seconda sezione Giancarlo Mozzarelli le ha chiesto di allontanarsi.

Il giudice invita l’avvocata ad abbandonare l’aula perché indossa il velo islamico

La vicenda è stata racconta dall’agenzia di stampa Agi e poi ripresa del sito del quotidiano Il Giornale. La 25enne Asmae Belfakir si era presentata oggi a un’udienza del Tar dell’Emilia Romagna per assistere, insieme alla sua collega, a un procedimento riguardante un ricorso e una contestuale istanza di sospensione cautelare in materia di appalti. Il giudice Mozzarelli le ha chiesto di togliere il velo, altrimenti avrebbe dovuto lasciare l’aula. La giovane praticante si è rifiutata ed è uscita.

«Non mi era mai successo prima – è stato il suo racconto all’Agi – ho assistito a decine di udienze, anche qui al Tar e nessuno mi aveva mai chiesto di togliere il velo. Nemmeno al Consiglio di Stato. Anche perché non si può assolutamente parlare di problema di sicurezza perché il velo tiene il volto scoperto e quindi sono perfettamente identificabile. Sono sconvolta». Mentre lasciava l’aula, il giudice avrebbe spiegato «che si tratta del rispetto della nostra cultura e delle nostre tradizioni», riferisce Belfakir. Mozzarelli «ha parlato di cultura, nemmeno di legge», ha detto la ragazza.

(Foto di una donna con il velo islamico da archivio Ansa)

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