Il costo di Lewis Hamilton da Fazio: 150 mila euro per un’intervista di 25 minuti

10/01/2018 di Redazione

I costi delle ospitate in tv fanno sempre discutere. Non fa eccezione la presenza a ‘Che tempo che fa’ (il programma di Fabio Fazio in onda ogni domenica in prima serata, da quest’anno su Raiuno) del pilota di Formula Uno Lewis Hamilton. Stando a quanto riportato oggi dal quotidiano Il Giornale, che cita il sito Motorsport.it, il campione britannico, in studio lo scorso 17 dicembre, avrebbe ricevuto un compenso di 150 mila euro. Ha scritto il direttore di Motorsport Franco Nugnes:

La volete sapere l’ultima sulla RAI? La partecipazione di Lewis Hamilton a Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio in prima serata su Rai 1, che è andata in onda nella puntata del 17 dicembre scorso, sarebbe costata 150 mila euro!

E ancora:

L’inglese, quattro volte campione del mondo, ha snobbato i tradizionali appuntamenti di fine anno come l’Autosport Award a Londra o la Festa dei Caschi di Autosprint a Bologna, (ha solo presenziato alla premiazione della Fia a Versailles) preferendo staccare la spina con il mondo delle corse.
Lewis, infatti, aveva rifiutato una presenza alla Bbc, la tv di casa inglese, ma non ha detto di no all’OFFicina, la società che collabora con la Rai alla realizzazione di Che tempo che fa. Una scelta costosissima (e se andasse al Festival di Sanremo quanto potrebbe prendere?), ma il pilota Mercedes ha trainato il programma verso un picco di ascolto che si è registrato proprio mentre era in onda Hamilton: il pilota della freccia d’argento, ha contribuito a far rialzare l’audience della trasmissione di Fabio Fazio che ha toccato i 3.906.000 spettatori, pari allo share di 15,47%, mentre di solito fa fatica a mettere insieme numeri da prima serata Rai.

Hamilton da Fazio a Che tempo che fa, voci su cachet da 150mila euro

Va precisato che il cachet degli ospiti di ‘Che tempo che fa’ non grava direttamente sulla Rai, perché formalmente è la società di produzione, OFFicina di Fazio e Magnolia, a versare l’ingaggio, che deve rientrare nei limiti del budget che la tv di Stato assicura per la realizzazione della puntata (come stabilisce il contratto di appalto). La cifra, considerando che si tratta di un campione di Formula Uno (Hamilton è campione del mondo 2017), non è esorbitante ma fa storcere il naso a molti per il fatto che, in ogni caso, il servizio pubblico viene pagato anche con i soldi del canone. Non sono contenti nemmeno tanti appassionati di automobilismo, considerando che la Rai, mentre ospita i piloti, rinuncia ai diritti in chiaro per trasmettere in diretta molte gare.

(Foto: ANSA / FLAVIO LO SCALZO)

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