L’uomo violento assolto perché le percosse alla compagna erano «episodiche»

03/01/2018 di Redazione

Se le percosse sono episodiche non ci può essere condanna per maltrattamenti. È quanto ha stabilito un giudice del Tribunale di Torino che ha assolto un uomo di 41 anni che era stato accusato di aver compiuto per ben 8 anni violenze sulla sua compagna e convivente.

Maltrattamenti alla compagna, 41enne assolto perché le percosse erano episodiche

Nello specifico l’imputato è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti sulla convivente perché il fatto non sussiste. Nelle motivazioni della sentenza è stato spiegato che si è trattato di «atti episodici legati a situazioni contingenti e particolari». L’uomo era accusato di aver maltrattato la compagna dal 2006 fino al giugno 2014, «picchiandola ripetutamente, colpendola con pugni in faccia, prendendola a calci, facendola cadere a terra». Secondo il pm Dionigi Tibone, che aveva chiesto una condanna a 3 anni e 9 mesi di carcere, la donna era costretta a «subire continue aggressioni e umiliazioni» e a «vivere in uno stato di prostrazione sia fisica che morale». Per il giudice, invece, «non è emersa una sottoposizione della donna a una serie di atti di vessazione continui e tali da cagionare un disagio continuo e incompatibile con normali condizioni di vita». Il pubblico ministero ha prodotto nove certificati rilasciati dal pronto soccorso in otto anni. Ma non tutti gli episodi «sono riconducibili ad aggressioni da parte dell’imputato». Il 41enne è stato condannato a 6 mesi con sospensione condizionale per la violazione degli obblighi assistenziali.

(Foto da archivio Ansa)

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