Donald Trump prende in giro Kim Jong-un sul pulsante nucleare più grande e più potente del suo

Donald Trump ha preso in giro Kim Jong-un su Twitter, ironizzando sulle dimensioni del proprio bottone nucleare. Le allusioni a sfondo sessuale entrano così nel confronto tra due capi di Stato su un social media, una novità delle relazioni internazionali, di solito caratterizzate da stili ben più istituzionali.

Donald Trump prende in giro Kim Jong-un sul pulsante nucleare più grande e più potente del suo

Donald Trump, che continua a usare Twitter come quando provocava avversari politici, giornalisti e personalità americane durante la campagna elettorale, ha scritto questo tweet riferendsi a Kim Jong-un, da lui già soprannominato Rocket Man, uomo razzo, per la sua abitudine a effettuare provocatori test balistici. «Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha affermato che il pulsante nucleare è sempre sul tuo tavolo.  Qualcono del suo regime impoverito e portato alla fine lo informer che anche io ho un pulsante nucleare, che è molto più grande e più potente del suo, e il mio pulsante funzione!». Donald Trump si è riferito, nella sua replica su Twitter, a un passaggio del discorso di fine anno fatto da Kim Jon-un, in cui aveva detto al popolo nordocoreano  come «l’intero territorio americano possa esser colpito da un nostro attacco atomico, e che il pulsante nucleare sia sempre sul mio tavolo, questa non è una minaccia, ma la realtà».

LEGGI ANCHE > LA BUFALA VIA MESSENGER DELLA LEGGE SUI SACCHETTI DI PLASTICA FATTA SOLO «PERCHÉ UN’AMICA DI RENZI È L’UNICA CHE LI PRODUCE»

La presa in giro a sfondo sessuale rappresenta una novità  nelle relazioni internazionali, anche se già in passato Trump aveva parlato delle dimensioni del suo pene. Durante un dibattito con i candidati repubblicani  prima delle elezioni primarie in Florida Trump aveva negato di aver mani piccole, spiegando come anche non avesse problemi di dimensione anche in altre parti del suo corpo, con chiaro riferimento al suo organo sessuale. Tra gli altri tweet curiosi Trump ha annunciato l’intenzione di tagliare i fondi alla Palestina, e annunciato di voler premiera l’organo di informazione più disonesto degli Stati Uniti. In analogia a quanto faceva Beppe Grillo con il giornalista del giorno.

 

Foto copertina: Bruce R. Bennett/The Palm Beach Post via ZUMA Wire

Share this article