Battibecco su Twitter tra Paragone e Calenda: «Non sei Gesù Bambino», «Rilassati»

29/12/2017 di Redazione

Diatriba su Twitter tra Gianluigi Paragone e Calenda. Il ministro dello Sviluppo economico, a cui sul social network è stato chiesto un parere sul Mose di Venezia, dopo gli ultimi problemi emersi nei giorni scorsi, ha risposto dicendo che la grande opera non è di sua competenza. Nel tweet, però, non ha rinunciato a sciorinare tutti i fascicoli aperti sulla sua scrivania: «Io mi occupo di ILVA, Alitalia, Alcoa, Pimbino, Ideal Standard, Industria 4.0, Energia, Made in Italy, Concorrenza» e come se non bastasse anche un “etc» alla fine. Come il Mose, dalla lista manca anche IsiameD, la società vicina a Denis Verdini a cui – a insaputa di Gentiloni e Calenda – con la legge di Bilancio sono stati assegnati 3 milioni di euro per la digitalizzazione.

LO SCAMBIO DI BATTUTE SU TWITTER TRA PARAGONE E CALENDA

Il tweet del ministro non sfugge a Paragone, che osserva: “Qualcuno avverta Calenda che non è Gesù Bambino”.

La risposta non si fa attendere: «Pure tu sotto le feste rilassati, sembri una tigre in gabbia», ribatte a Paragone Calenda. Il ministro precisa di essere consapevole dei propri limiti e di aver infatti usato il verbo «occuparsi». «Per quanto riguarda poi gli esiti del “mi occupo” – mette le mani avanti – sono molto più incerti e discutibili».

PARAGONE E CALENDA, LA FINE DELLA “LITE” SOCIAL

Paragone stempera i toni: «Per il bene dei lavoratori e dell’economia le auguro davvero di riuscirci», cinguetta nell’ultimo atto della diatriba social.

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