Quei militari italiani che gestiscono i gruppi fascisti su Facebook

28/12/2017 di Redazione

C’è una pericolosa relazione tra forze dell’ordine e fascismo online sulla quale sta indagando la Polizia postale, coordinata dalle Procure di Roma, Milano e Torino. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono alcune pagine e gruppi Facebook che hanno una chiarissima ispirazione di estrema destra. E che sarebbero gestite da esponenti delle forze dell’ordine italiane.

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POLIZIOTTI GRUPPI FASCISTI: CHE LEGAME C’È?

È il caso, ad esempio, di quegli account che – solitamente – diffondono bufale che hanno un ampio seguito su migranti o che prendono di mira personalità che hanno a che fare con gli schemi ideologici di sinistra (vi ricordate, ad esempio, la bufala della sorella della Boldrini? Ecco, questa può essere un esempio).

La pagina Avanguardia Nera vantava su Facebook più di 20mila iscritti. Il settimanale L’Espresso ne delinea la parabola: nello scorso mese di febbraio, dopo decine di segnalazioni, la pagina è stata definitivamente chiusa. Ma, nelle magiche pieghe della rete e dei social network, è possibile che queste pagine rinascano dalle proprie ceneri: basta modificare leggermente il nome. Così, Avanguardia Nera si è trasformata in «Avanguardia Italia Nera, a noi!». Tra i suoi amministratori compare anche un maresciallo dell’esercito che, da qualche tempo, è andato in pensione.

Regio Esercito Fascista è un altro gruppo Facebook che ha un discreto successo in rete. Conta quasi 1500 iscritti. Il ruolo di amministratore è ricoperto da un giovane poliziotto in forza alla Questura di Padova, che risulta aver creato la comunità virtuale nove anni fa.

POLIZIOTTI GRUPPI FASCISTI: L’ESPRESSO LANCIA L’ALLARME

Insomma, dopo i simboli della cultura nazista esposti in caserma (si veda il caso di Firenze) e alcuni episodi di rappresentanti delle forze dell’ordine che sono stati ammoniti per aver postato immagini di saluti romani, un altro campanello d’allarme risuona tra le fila di esercito e carabinieri. Un legame pericoloso, dal quale bisognerà assolutamente difendersi.

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