L’intervista del Veneto Fronte Skinheads a Piazzapulita | VIDEO

15/12/2017 di Redazione

Il Veneto Fronte Skinheads è stato intervistato a Piazzapulita. Micaela Farrocco ha colloquiato con i componenti del gruppo neonazista che ha creato un caso nazionale interrompendo una assemblea di associazioni dedite all’accoglienza dei migranti riuniti nella rete Como senza Frontiere. Nel colloquio con la trasmissione di Corrado Formigli i membri del Veneto Fronte Skinheads sono tornati sull’episodio di Como, rimarcando come avrebbero dovuto scaricare due quintali di letame invece di limitarsi a leggere un loro comunicato.

Veneto Fronte Skinheads intervistati a Piazzapulita | VIDEO

Il nome “Como senza frontiere” è stato definito in modo volgare, di merda, in quanto i confini della patria sono sacri e inviolabili. I migranti sono stati attaccati anche come non persone, anche se quel frammento di dichiarazione è relativamente poco chiaro. Micaela Farrocco contestava la tesi dell’inviolabilità delle frontiere in Europa visto che vige la libertà di circolazione delle persone, anche se ovviamente estremisti di destra come quelli intervistati sono contrari a un simile, per noi giusto, principio. I neonazisti hanno spiegato quali siano i loro valori di riferimento: giustizia sociale, identità e orgoglio nazionale. I componenti dell’associazione di Veneto Fronte Skinheads rimarcano di non volersi nascondere, visto che non hanno nulla da temere, anche perché i fascisti sono persone oneste. Nell’intervista con Piazza Pulita il gruppo di skinhead ha rimarcato la loro totale contrarietà all’immigrazione, definita un business che impoverisce il patrimonio economico, culturale e sociale degli Stati, perché ogni nazione ha un popolo, e viceversa.

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Veneto Fronte Skinheads ha ribadito come faranno altre iniziative come quella contro Como senza Frontiere, vista la loro ferma intezione di contrastare chi favorisce il business dell’immigrazione. Il passaggio più disgustoso dell‘intervista a Piazzapulita è stata la negazione dell’Olocausto: uno dei neonazisti ha spiegato come in Europa non ci fossero sei milioni di ebrei, quindi la Shoah sarebbe stata un’invenzione. Frasi terrificanti che rendono problematica l’esposizione di questi messaggi.

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