Non ci sarà nessun Natale a Nazareth per protestare contro Trump

14/12/2017 di Redazione

Una decisione epocale. La cittadina arabo-israeliana di Nazareth, luogo in cui Gesù è cresciuto e ha trascorso la prima parte della sua vita, non avrà nessuna celebrazione in occasione del Natale. A prendere questo provvedimento è Ali Salam, il sindaco musulmano della cittadina, in netta contrapposizione rispetto alla decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato d’Israele.

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NATALE NAZARETH, NESSUNA CELEBRAZIONE

Si salveranno soltanto l’illuminazione dell’albero di Natale e la tradizionale marcia annuale. Tutto il resto, invece, sarà cancellato. Nazareth, cittadina di circa  75 mila abitanti, è una delle mete principali e irrinunciabili dei pellegrini che visitano la Terra Santa, soprattutto nei giorni delle celebrazioni di fine anno legate alla natività.

NATALE NAZARETH, LA MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE

Il sindaco Ali Salam, secondo l’agenzia ufficiale palestinese Wafa, avrebbe motivato la sua scelta proprio legandola alla situazione geopolitica critica. Lo spostamento della sede dell’ambasciata Usa da Tel Aviv, esplicito riconoscimento a Gerusalemme dello status di capitale dello Stato di Israele, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

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