Gianluigi Donnarumma, i tifosi del Milan gli chiedono di lasciare Mino Raiola su Twitter

14/12/2017 di Redazione

Gianluigi Donnarumma  è scoppiato a piangere dopo la dura contestazione dei tifosi durante la partita di Coppa Italia Milan-Verona, vinta tra l’altro dalla squadra rossonera. Lo striscione che  ha mandato in lacrime il giovane portiere, «Violenza morale  6 milioni l’anno e l’ingaggio di un fratello parassita? Ora vattene la pazienza è finita!»,  è stato seguito su Twitter dall’hashtag #gigiovattene.  Oggi, dopo che la notizia delle lacrime di Donnarumma durante e dopo la partita contro il Verona si è diffusa sui social media, il sentimento dei tifosi rossoneri è cambiato.

DONNARUMMA SALVATO DAI TIFOSI DOPO LE LACRIME, CHE GLI CHIEDONO DI LASCIARE RAIOLA

Come suggerito da Mauro Suma, giornalista direttore di Milan TV e uno dei più noti tifosi rossoneri, l’hashtag #gigiovattene è stato modificato in #gigiomollalo. I tifosi del Milan sembrano quindi salvare Gianluigi Donnarumma, come già successo l’estate scorso dopo la durissima trattativa per il rinnovo del contratto, e danno la colpa della nuova polemica a Mino Raiola, il procuratore del portiere. Raiola è uno degli uomini più potenti del calcio internazionale, e negli ultimi anni è riuscito a strappare grandi affari con i giocatori che rappresenta, come Paul Pogba, Zlatan Ibrahimovic o Marco Verratti. L’hashtag #gigiomollalo sta avendo un discreto seguito su Twitter, tanto da esser diventato una tendenza nelle ultime ore.  Il trasferimento da oltre 100 milioni di euro di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United ha garantito a Mino Raiola una commissione da circa 30 milioni di euro, strappata principalmente alla società bianconera che aveva acquisito a paramentro zero il centrocampista francese proprio grazie al suo procuratore.

LEGGI ANCHE > SUL FATTO IL CASO DELLE CONSULENZE DI RICCIARDI PER LE CASE FARMACEUTICHE

Con Donnarumma Raiola sembra voler seguire la stessa strategia, massimizzare i guadagni, suoi e del suo assistito, grazie a una cessione a un costo decisamente inferiore a quello di mercato – il portiere è  legato al Milan fino al 2021 – e alla stesse clausole inserite ma non depositate nel suo contratto da 11 milioni di euro lordi l’anno. Per questo il team legale del procuratore ha deciso di puntare sulla scarsamente credibile violenza morale esercitata dal Milan su Donnarumma per annullarne il contratto. Una forma di pressione che mira alla cessione del portiere, a cui i tifosi del Milan chiedono però di rispondere con un gesto forte. Donnarumma è una giovane stella del calcio italiano, e dovrà decidere se seguire il suo procuratore per aumentare i suoi guadagni, già ora molto elevati, oppure rimanere al Milan dove rischia di avere una carriera meno brillante rispetto alle maggiori società europee.

Foto copertina: Ansa/Daniel Dal Zennaro

Share this article