Renzi da Como: «Non faremo il governo con Mister Spread Berlusconi»

10/12/2017 di Redazione

Matteo Renzi, a Como per la manifestazione antifascista organizzata dal Pd dopo il blitz dei Veneto Fronte Skinheads, parla delle elezioni e delle possibili alleanze dopo il voto. A Tommaso Cerno che per Repubblica gli chiede se è vero che alla fine il partito democratico farà un accordo con Forza Italia per formare un governo di coalizione, il segretario dem risponde un secco “no”, motivandolo così:

Berlusconi è bravissimo a camuffarsi. In questa campagna elettorale sembra un passante. Ma ce lo ricordiamo vero che lui è il principale responsabile di questi lustri? Che lui è Mister Spread? Che sta ripromettendo le stesse cose del 1994 perché non le ha mai fatte? E le uniche promesse mantenute – dall’Imu all’Irap – gliele abbiamo realizzate noi. Io non contesto ciò che Berlusconi ha fatto: contesto ciò che Berlusconi non ha fatto.

MATTEO RENZI ATTACCA “MISTER SPREAD” BERLUSCONI E D’ALEMA

Un giudizio non peggiore di quello che Renzi all’acerrimo nemico di “Mister Spread” Berlusconi, Massimo D’Alema, ritenuto dal segretario dem il responsabile dell’uscita di Pietro Grasso dal Pd:

Per me è inspiegabile che mentre la sinistra europea cerchi unione su temi e progetti, in Italia questo non accada. Ci abbiamo provato fino alla fine: purtroppo ha vinto la linea di chi voleva la rottura, la linea di D’Alema. Del resto D’Alema ha combattuto Occhetto, Prodi, Veltroni, Fassino: che adessso combatta anche me è quasi rassicurante, si vede che non cambia mai. Forse però alla fine meglio così: gli elettori potranno sciegliere in piena libertà.

Il commento alle scelte di Boldrini e Grasso, i presidenti di Camera e Senato che sono scesi in campo in vista delle elezioni, ma in uno schieramento diverso da quello del partito di maggioranza al governo, è sintetico, ma non nasconde un velo di sarcasmo:

Dal punto di vista istituzionale è sorprendente: mi pare che i precedenti siano Irene Pivetti e Gianfranco Fini con risultati, se ben ricordo, non eccellenti. Sul piano politico, i mieri auguri a Grasso e Boldrini per la loro avventura, il Pd è una comunità diversa, che va oltre i personalismi.

Foto copertina: ANSA/FLAVIO LO SCALZO

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