Di Battista sul suo addio al Parlamento a Otto e Mezzo: «Chi si complimenta con me poi abbassa la sguardo» | VIDEO

28/11/2017 di Redazione

Alessandro Di Battista ha commentato per la prima volta in modo esteso in TV il suo addio alla politica nelle istituzioni. Temporaneo, visto che il deputato M5S non esclude un altro impegno per rispettare la regola dei due mandati all’interno dei 5 Stelle, ma che potrebbe anche essere definitivo. Di Battista è intervenuto a Otto e Mezzo, la trasmissione di Lilli Gruber su La7, insieme all’attore Riccardo Scamarcio, che in passato aveva rimarcato il suo apprezzamento per il parlamentare romano. Di Battista ha spiegato come diversi deputati e senatori si complimentino per lui per l’addio al Parlamento, ma quando li invita a fare altrettanto, se ne vadano in silenzio abbassando lo sguardo.

DI BATTISTA A OTTO E MEZZO ANNUNCIA CHE NON HA UN LAVORO | VIDEO

Un sottolineatura del disagio provocato da un gesto come il suo, che trova spiegazione nel rifiuto della politica come professione da parte di Alessandro Di Battista. Il deputato M5S ha rimarcato più volte nel confronto con Gruber, tra l’altro amichevolmente chiamata Lilli, di essere contrario a periodi prolungati nelle istituzioni, perché passare troppo tempo al loro interno sposta l’attenzione dalle cose da fare all’impegno per rimanervi. In merito al suo futuro il popolare esponente dei 5 Stelle ha sottolineato che si andrà a cercare un lavoro, auspicabilmente nel settore della informazione dove ha lavorato in precedenza. Alessandro Di Battista ha spiegato come la sua grande passione sia la scrittura, e come gli piacerebbe dedicarsi alla controinformazione per riportare fatti e storie trascurate dai media tradizionali, che lui critica in modo severo. Al momento non ha però una professione, anche se ha garantito che riuscirà a sostentare in modo dignitoso la sua famiglia.  Nel corso di Otto e Mezzo Di Battista ha dialogato con Riccardo Scamarcio sulle difficoltà di cambiare le cose quando si arriva al potere, anche per le possibilità di azione in realtà limitate delle istituzioni.

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DI BATTISTA PARLA IN FRANCESE A OTTO E MEZZO | VIDEO

 

L’attore ha evidenziato come Roma sia ancora amministrata male, ma come in realtà altre città del mondo vivono problemi comparabili , tanto che ha rimarcato come anche a New York ci siano i ratti che spesso sono citati come sintomo dei problemi della capitale italiana.  Una chicca finale è stata riservata quando Di Battista ha riportato in francese le prime parole dette alla mamma di Sahra Lahousnia: «Bonsoir, je serais le père de vôtre petit fils», che significa «Buonasera, sarò il padre di suo nipote».

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