La risoluzione M5S (che non serve a nulla, ma che tutti festeggiano) per bloccare l’esperimento SOX sul Gran Sasso dopo il servizio delle Iene

27/11/2017 di Redazione

Un voto all’unanimità nella commissione Attività produttive della regione Abruzzo che, però, non servirà a molto. Eppure, il Movimento 5 Stelle la sta celebrando come una grande vittoria. Dopo il servizio de Le Iene sull’esperimento SOX dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso, si sono diffusi toni allarmistici circa la realizzazione dell’esperimento stesso. Si è parlato, infatti, di un grave rischio radioattività, a causa dell’utilizzo del Cerio 144.

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RISOLUZIONE M5S SOX, I PRESUNTI RISCHI DELL’ESPERIMENTO

Tuttavia, come ha specificato in più circostanze lo stessi Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, non si tratta assolutamente di un esperimento pericoloso, per il quale, anzi, sono state prese delle misure di sicurezza imponenti e per il quale viene sprigionata una quantità di materiale radioattivo pari a quella che viene emessa quando si affronta un volo intercontinentale o quando ci si sottopone a una radiografia.

Inoltre, dal momento che l’esperimento ha avuto il via libera non soltanto della Regione Abruzzo, ma anche del Ministero dell’Ambiente, della Salute, del Lavoro, dell’Interno e dello Sviluppo Economico, dopo il parere positivo dell’Ispra, l’istituto di protezione e di ricerca ambientale.

RISOLUZIONE M5S SOX, COSA COMPORTA L’ESPERIMENTO

Insomma, la risoluzione ha un carattere consultivo, ma non ha assolutamente nulla di vincolante. L’esperimento SOX (Short-distance Oscillations with boreXino), dunque, può andare tranquillamente avanti. Si tratta di uno dei modi più all’avanguardia per spiegare il comportamento dei neutrini e per contribuire a risolvere alcune cose che non tornano del modello che prova a enunciare le regole di come funziona la fisica dell’universo.

L’esperimento viene preparato nei minimi dettagli: i ricercatori del Gran Sasso stanno simulando il trasporto del materiale radioattivo e sottolineano come questo non avrà alcun impatto ambientale. Anzi, la riuscita dell’esperimento è legata al totale isolamento di questo materiale. Nessun rischio per le falde acquifere (come prospettato dal servizio delle Iene), né tantomeno per la popolazione il cui malcontento è stato prontamente cavalcato dal Movimento 5 Stelle. Che, attraverso i propri rappresentanti, sta festeggiando sui social network quello che sembra una sorta di vittoria di Pirro.

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