Ornella Muti difende Asia Argento e Miriana Trevisan: «Ignobili le critiche contro di loro»

Ornella Muti ha difeso Asia Argento e Miriana Trevisan dalle critiche subite per le loro denunce in merito alle presunte molestie sessuali subite da Harvey Weinstein e Giuseppe Tornatore. Il regista italiano ha smentito la molestia.

ORNELLA MUTI DIFENDE ASIA ARGENTO E MIRIANA TREVISAN

La nota attrice ha definito indegni i rilievi alle carriere delle colleghe, come se non fosse possibile denunciare un caso di molestia sessuale per chi non avuto successo in un determinato ambito lavorativo. «Alla prima, che ha raccontato del suo incontro in albergo, hanno detto: “Vai a cena sola in un hotel con un produttore? Ma tua madre dov’era?”. All’altra anche peggio. Le hanno dato dell’attrice fallita. Una cosa ignobile. Perché, se fosse diventata Sophia Loren invece sarebbe andato bene? Capisce qual è il timore di aprirsi? Se parli, ti si scagliano contro… “Siete delle donnette, siete delle fallite”. Questo dicono. E vorrei capire dove sarebbe la convenienza di denunciare se questo è il trattamento». Ornella Muti ha rimarcatola dinamica del mondo del cinema, dove l’attrice ha notato persone che si detestano unirsi per attaccare chi denuncia le molestie sessuali. «Noi ci aggiriamo sulle briciole, ma la pagnotta lì rimane e tutti la difendono. È un riflesso naturale: che succederebbe domani, se il pane dovesse sparire all’improvviso?».

 

LEGGI ANCHE > LA STUDENTESSA AMERICANA: «HO DETTO NO E IL CARABINIERE MI HA STUPRATA»

Ornella Muti definisce porello Fausto Brizzi, rimarcando come non sia accettabile che una persona sia processata in TV, e sottolineando come anche il mondo della TV, non solo quello del cinema, dovrebbe essere accusato per quanto subiscono le donne. «Vorrei che si parlasse anche degli uomini della tv. Di quelli più grossi e importanti di lui che vengono coperti. Se pagherà Brizzi, paghino anche gli altri. Nessuno si permetta di condannarlo se non escono fuori anche tutti gli altri nomi». A Vanity Fair Ornella Muti si definisce colpita dalla realtà che vede: «dovremmo essere fatti per  cantare, conoscerci e fare l’amore  sui giornali e in tv si discute solo di cazzo e di fica, di pompini negli armadi del Grande fratello e di ammucchiate. Io e Naike saremo anche due troie, ma abbiamo messo al mondo due ragazzi puliti. Che non guardano dal buco della serratura, che non si interrogano sul pompino di Cecilia nell’armadio del Grande fratello , ma sanno guardare anche al bello».

Foto copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI

Share this article