Fabrizio La Gaipa, candidato M5S alle Regionali in Sicilia arrestato per estorsione

14/11/2017 di Redazione

In manette un candidato del Movimento 5 Stelle alle Elezioni Regionali in Sicilia che si sono tenute lo scorso 5 novembre. Si tratta di Fabrizio La Gaipa, 42 anni, arrestato dalla squadra mobile di Agrigento con l’accusa di estorsione. La Gaipa, è un imprenditore nel settore alberghiero, e giornalista, già presidente del Distretto turistico Valle dei Templi. Era stato candidato per il M5S nel collegio di Agrigento. L’accusa contestata a La Gaipa, che è ai domiciliari, riguarda una presunta estorsione a due dipendenti dell’imprenditore che sarebbero stati costretti a firmare false buste paga.

FABRIZIO LA GAIPA, CANDIDATO M5S ARRESTATO PER ESTORSIONE

Con Fabrizio La Gaipa, risulta indagato nella stessa inchiesta condotta dalla Procura di Agrigento anche il fratello Salvatore per il quale i magistrati hanno disposto il divieto di dimora in città. L’imprenditore alberghiero, titolare del Costa Azzurra Museum sul litorale agrigentino di San Leone, era l’unico candidato del capoluogo nel collegio di Agrigento per le Elezioni Regionali ed era giunto terzo con 4.357 voti, risultando il primo dei non eletti. Alla sua campagna elettorale avevano partecipato anche il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, il parlamentare Alessandro Di Battista e il candidato a governatore in Sicilia Giancarlo Cancelleri.

 

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Le reazioni politiche all’arresto di un candidato del M5S non si sono fatte attendere. Intervistata a ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5 la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha attribuito al Movimento 5 Stelle un record di impresentabili. «È successo – ha affermato – che molti di quelli che si vantavano di essere i più presentabili in realtà alla fine erano i più impresentabili. È il caso del M5S e di una campagna elettorale fatta tutta cercando di gettare fango sui propri avversari e lo dico da persona e da partito politico che non ha avuto alcun problema nelle elezioni siciliane. Noi siamo molto rigidi nella definizione dei nostri candidati. Non ci sono stati ‘impresentabili’ nelle nostre liste». «Il M5S – ha detto ancora la Meloni – ha invece fatto una campagna elettorale tutta su questo tema e si è scoperto che poi i più impresentabili erano loro, che hanno avuto un arrestato per estorsione, un altro che è finito su tutti i giornali per essere stato il paladino dell’antiabusivismo ed essere stato indagato per abusivismo e un altro che voleva dare fuoco a Ettore Rosato, suo avversario politico e che il candidato del M5S alla Presidenza della Regione Siciliana aveva già incaricato di dare l’assessore in caso di vittoria. Insomma tutti i più impresentabili erano i loro».

Su Twitter il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta ha scritto: «#Sicilia Un certo La Gaipa, uno dei candidati del Movimento 5 Stelle alle scorse regionali, è stato arrestato dalla squadra mobile di Agrigento con l’accusa di estorsione. Com’era la storia degli impresentabili? Che dicono Di Maio, Di Battista e Cancelleri? Onestà-tà-tà-tà-tà-tà».

(Immagine di copertina dal profilo Facebook di Fabrizio La Gaipa)

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