Renzi fa il record di ascolti a La7 grazie alla fuga di Di Maio

08/11/2017 di Redazione

Matteo Renzi fa volare gli ascolti di La7. La puntata di DiMartedì di ieri sera con l’intervista all’ex premier è stata vista da 2 milioni 123mila spettatori, pari al 9,13% di share, numeri da record per la trasmissione condotta da Giovanni Floris. Il programma non era mai arrivato a livelli così alti in questi anni di concorrenza serrata con Raitre. La rete non raggiungeva quel risultato da anni. I dati dell’auditel rappresentano dunque un segnale incoraggiante per il segretario Pd e il suo partito dopo la sonora sconfitta del centrosinistra alle elezioni regionali in Sicilia. Anche se va considerato che dopo l’offerta di un confronto a due da parte di Luigi Di Maio, e dopo la rinuncia dello stesso leader M5S, si era creata molta attesa per l’intervento di Renzi. La puntata di DiMartedì si era trasformata in una sorta di serata-evento.

RENZI FA VOLARE LA7: ASCOLTI DA RECORD PER FLORIS. BATTUTO ANCHE MIKA

Gli ascolti della puntata di Renzi superano di gran lunga quelli registrati dalla precedente puntata del talk show di Floris, con ospite proprio Di Maio. Una settimana fa il contro dei telespettatori si era fermato a quota 874mila, parti al 4% di share. La serata con Renzi ha battuto in termini di auditel anche alcuni temibili concorrenti. Su Raidue il programma ‘Stasera Casa Mika 2’è stato visto da un milione 651mila telespettatori con uno share del 7,28%. Su Raitre Cartabianca non è andata oltre i 748mila telespettatori con uno share del 3,17%.

 

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«Boom. 9,13% di share, 2 milioni 123mila spettatori per Matteo Renzi a Di Martedi ieri sera», ha esultato su Twitter il portavoce di Renzi Marco Agnoletti. Ma i dati di ascolto record fanno alzare ancora critiche alla linea editoriale della Rai. Su Facebook il deputato Pd Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, ha scritto: «Il talk di Floris su La7 non era mai arrivato a un livello così alto di telespettatori, in questi anni di concorrenza con Raitre. Nella fascia di prime time (20.30/22.30) La7 è terza rete in assoluto, battuta solo dalle ammiraglie Rai Uno e Canale 5: supera tutte le altre reti. Battuto anche l’innovativo show di Mika su Raidue, una delle più pregiate scommesse dei palinsesti Rai. Triplicati gli ascolti di Cartabianca su Rai Tre». «Siamo di fronte – ha proseguito  Anzaldi – ad un grande successo di ascolti per Renzi e per La7, ma anche al fallimento totale dell’informazione Rai. Prima si sono fatti sfuggire il faccia a faccia tra Renzi e Di Maio, accettando il veto del leader M5s. Poi hanno addirittura invitato lo stesso Di Maio a parlare da solo senza contraddittorio e senza giornalisti alla trasmissione di intrattenimento ‘Che tempo che fa’ da Fazio. E in occasione del primo talk show di prima serata dopo il voto siciliano non hanno invitato alcun ospite della dirigenza che guida il Pd a commentare le elezioni. In studio, infatti, oltre a Meloni e Speranza dell’opposizione, non c’era nessun altro. In collegamento Emiliano, che si colloca all’opposizione interna di Renzi, e poi intervista a Veltroni, che però era presente in veste di romanziere per presentare il suo libro e non certo per fare un’analisi del voto».

(Immagine da video di La7)

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