Su Amazon le recensioni negative dei no-vax al libro di Burioni | PHOTOGALLERY

31/10/2017 di Redazione

Pochi giorni fa è uscito il libro del medico paladino dei vaccini Roberto Burioni. Il titolo affronta la questione in maniera diretta: La congiura dei somari. Perché la scienza non può essere democratica (Rizzoli). Disponibile chiaramente anche online, il testo è stato preso di mira dai commenti critici. Su Amazon 12 utenti gli hanno assegnato una sola stella: per la maggior parte si tratta di recensioni negative dei no-vax. Un’azione che sembra coordinata e non spontanea.

Sui telefoni delle persone impegnate nella campagna anti-vaccini, infatti, sta circolando il messaggio: «Recensiamo con una sola stella il nuovo libro di Burioni e diciamogli chiaramente cosa pensiamo di lui! Qui non può bannare né rispondere…noi siamo molti di più!». La vecchia polemica tra il medico e i no-vax si è consumata spesso sulle pagine dei social network, dove Burioni – proprio seguendo il principio che “la scienza non può essere democratica” – è solito oscurare i messaggi di chi è contrario ai vaccini. Su Amazon, però, funziona diversamente, perché la pagina non è gestita direttamente dall’autore del libro, né dalla casa editrice.

LE RECENSIONI NEGATIVE DEI NO-VAX AL LIBRO DI BURIONI

IL POST SU FACEBOOK DI BURIONI CONTRO LE RECENSIONI NEGATIVE DEI NO-VAX AL SUO LIBRO

La pioggia di recensioni negative dei no-vax non è sfuggita a Burioni, che su Facebook ha deciso di “denunciare” la cosa: «Uno viene qui nella mia pagina, viene bannato perché pretende di fare una lezione di medicina a casa di chi per mestiere la insegna e come reagisce? Recensendo negativamente il mio libro che confessa candidamente di non avere letto e di non avere intenzione di acquistare!!! Ma non è il solo: se andate su Amazon trovate una situazione surreale: persone che bastonano il mio libro dicendo esplicitamente di non averlo letto», scrive il medico, a corredo dell’immagine di una recensione dal titolo «Burioni come Stalin e Hitler», ora rimossa dal sito di Amazon. «Volevo acquistare il libro, non perché credo o non credo a lui o ad altri, ma perché mi piace avere più punti di vista da osservare. In quest’ottica sono andato sulla sua pagina Facebook per farmi un’idea su di lui e sul libro. Ho fatto due commenti – spiega l’utente – e sono stati subito cancellati e io sono stato “sbattuto fuori dalla sua pagina”». 

Se è vero che la recensione in questione è stata lasciata da una persona che chiaramente ammette di non aver né comprato, né letto il libro, una minima parte dei commenti negativi sembra essere stata lasciata da persone che hanno prima “studiato” il testo. Burioni per questo propone su Facebook: «Ritengo che Amazon dovrebbe limitare le recensioni agli acquisti verificati, altrimenti diventa uno sfogatoio dove chi non se la può prendere con me si rifà con i miei libri».

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