Consap contro i rom in polizia: «Parassiti e dediti al crimine per cultura»

30/10/2017 di Redazione

Rom in polizia? No, o raus, sarebbe da dire, viste le motivazioni addotte da Consap. La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, uno dei sindacati più rappresentantivi all’interno della polizia di stato, ha preso posizione contro la risoluzione del Parlamento europeo che invitava gli Stati membri a favorire l’integrazione dei rom grazie alla loro assunzione nelle forze dell’ordine.

IL SINDACATO CONSAP CONTRO I ROM IN POLIZIA

Come denunciato da Carlo Stasolla, presidente dell’associazion 21 Luglio, il Consap ha diffuso un comunicato stampa davvero vergognoso per schierarsi contro una raccomandazione di puro buon senso. «Il concetto di integrazione dei rom è un controsenso, infatti la loro cultura è da sempre quella di vivere ai margini della società per esaltare il loro parassitismo. Buttandola in metafora disneyana, come ha già detto qualcuno, non si rischierebbe di far sorvegliare alla Banda Bassotti il deposito di Paperone? Immaginiamo che le stesse nostre perplessità le potrebbero avere anche i zigani, che vedono, nelle divise, persone da evitare assolutamente e che questa cultura del “lontani dalla Polizia” se la tramandano da generazione in generazione, fin dalla tenera età dove il poliziotto potrebbe impedire loro di chiedere l’elemosina». Accusare una specifica etnia di avere cultura di puro parassitismo che li spinge al furto appare un’esagerazione intollerabile. Simili parole razziste non sono degne della polizia di stato, che deve far rispettare la legge, non invitare alla discriminazione. Esponenti della comunità rom, ricorda Stasolla nel suo post sul Fatto Quotidiano.it, sono già inseriti all’interno delle forze dell’ordine.« In Abruzzo e Molise ci sono persone di origini rom arruolate in diversi corpi delle forze dell’ordine, qualcuno destinato anche alle missioni all’estero. Pochi lo sanno, visto che generalmente quando si indossa una divisa, non c’è la necessità di dovere sbandierare le proprie origini ai quattro venti. Soprattutto poi, quando a causa di pregiudizi e stereotipi, si potrebbe incorrere in sgradite conseguenze. D’altronde, anche nel Corpo di Polizia romano è da segnalare la presenza di agenti che, senza divisa, sarebbero annoverati tra gli “zingari parassiti, ladri e sfruttatori“».

Foto copertina: ANSA/ UFFICIO STAMPA POLIZIA DI STATO

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