Dal teatro di Lanciano sono stati rimossi i fasci littori

La storia dei fasci littori eliminati oggi dalla facciata del teatro Fenaroli di Lanciano affonda le sue radici molto lontano nel tempo. Una questione che domina le cronache locali della città abruzzese da diverso tempo. Dopo un periodo molto lungo in cui erano scomparsi, infatti, sono stati ricollocati nella parte alta dell’edificio nel 1997, dopo un restauro.

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FASCI TEATRO LANCIANO, LE POLEMICHE

Da allora in poi, è stato un fiorire di polemiche su uno dei simboli del fascismo più conosciuti nel mondo. C’era chi lei considerava parte integrante dell’edificio e, di conseguenza, ne giustificava la presenza. Ma c’era anche chi li giudicava come un inutile motivo decorativo che, proprio per questo motivo – prima del restauro del 1997 -, era stato rimosso.

FASCI TEATRO LANCIANO, LE PAROLE DEL SINDACO

Fatto sta, che i fasci littori sul teatro Fenaroli di Lanciano hanno resistito fino alla giornata di oggi: la Sovrintendenza abruzzese ha autorizzato l’eliminazione del manufatto perché non ha più di 50 anni e quindi non è sottoposto a tutela con le norme vigenti. «È stata una giusta rivendicazione dei cittadini lancianesi – dice il sindaco PD Mario Pupillo,  – che hanno espresso la loro contrarietà ai fasci, vietata per legge, anche attraverso una raccolta di firme. Ora sulla facciata del Fenaroli saranno apposte artistiche maschere teatrali in sintonia e in continuità con gli altri aspetti architettonici dell’edificio».

Una rivendicazione che ha vissuto uno dei momenti di scontro più alti durante le celebrazioni per lo scorso 25 aprile: in quella circostanza, i fasci furono coperti da alcuni teloni per non urtare la sensibilità di chi partecipava alla cerimonia commemorativa della Festa della Liberazione. Ma c’è chi ancora non si rassegna e annuncia battaglia: è attesa la reazione dei movimenti di estrema destra ben radicati nella cittadina (da Fronte Nazionale a Forza Nuova, passando per Casapound) sono sul piede di guerra.

(FOTO: ANSA)

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