La corsa per trovare un donatore di midollo osseo per Elisa entro 50 giorni

Una corsa contro il tempo. La piccola Elisa ha solamente 50 giorni a disposizione per sconfiggere la leucemia infantile che la sta tormentando da circa un anno. Il mondo dei social network ha lanciato l’hashtag #SalviamoElisa proprio per sensibilizzare gli utenti e per cercare un donatore di midollo osseo che possa contribuire a cambiare la vita di questa bambina sfortunata.

SALVIAMOELISA, LA CORSA CONTRO IL TEMPO PER DONARE IL MIDOLLO OSSEO

Per il momento, c’è da registrare il successo planetario che ha ottenuto l’hashtag, che ha permesso ad artisti del calibro di Anastasia e di Fiorello di contribuire alla causa, facendo da cassa di risonanza per l’appello. Ed è così che il mondo di internet e dei social network prova ad arrivare lì dove non ce l’hanno fatta i database delle strutture ospedaliere, che sono stati scandagliati da cima a fondo: fino a questo momento, infatti, dei 30 milioni di individui ‘catalogati’, nessuno ha le caratteristiche compatibili con quelle richieste per la piccola Elisa.

La campagna social ha come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione alla tipizzazione, il semplicissimo test che permette di essere catalogati nella banca dei donatori di midollo osseo. Attualmente, la piccola Elisa – originaria di Pordenone – si trova in cura all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e sta per essere sottoposta all’ultimo ciclo possibile di chemioterapia.

SALVIAMOELISA, LA SFIDA È ANCORA POSSIBILE

L’unica sua salvezza, quindi, è rappresentata proprio dalla donazione di midollo osseo: la pagina Facebook Salviamo Elisa lancia l’appello a tutte quelle persone d’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Basta contattare l’Admo (Associazione donatori di midollo osseo) o recarsi presso il centro trasfusionale cittadino. Un piccolo gesto che potrebbe salvare una vita.

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