Cesare Battisti è stato scarcerato. A rischio la sua estradizione

24/10/2017 di Redazione

Un tribunale federale regionale ha concesso all’unanimità l’habeas corpus a Cesare Battisti, confermando che l’ex terrorista dovrà rispondere, in stato di libertà, del reato di esportazione di valuta. Il giudice José Marcos Lunardelli, del Tribunale federale regionale della 3a regione, aveva già concesso l’ingiunzione per il rilascio nel contesto dell’habeas corpus perpetrato dalla difesa dell’italiano. Battisti era stato arrestato al confine con la Bolivia, con il sospetto di esportazione di valuta estera e riciclaggio di denaro.  Lo scorso 7 ottobre, un giudice dello stesso tribunale aveva concesso la libertà all’ex terrorista – arrestato a Corumbà per traffico illegale di valuta e riciclaggio – a condizione che non lasciasse la zona di residenza senza autorizzazione previa della giustizia e che si presentasse ogni mese davanti ai magistrati.

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CESARE BATTISTI IN BRASILE: L’ESTRADIZIONE RISCHIA DI SALTARE?

Sulla scelta di garantire la permanenza di Battisti in Brasile l’ultima parola spetta al presidente Michel Temer. Lo sostiene l’Avvocatura dello stato – responsabile della difesa dello stato in giudizio – che in una lettera indirizzata al Supremo Tribunale Federale (Corte Suprema) del Brasile ha scritto che la decisione dell’ex presidente Luis Inacio Lula da Silva che garantiva la permanenza di in Brasile può essere rivista e che l’ultima parola sull’argomento spetta a Michel Temer.

(foto ANSA/Deivyson Fernandes)

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