La Federnuoto minimizza l’attacco sessista a Federica Pellegrini: «Cose che capitano»

19/10/2017 di Redazione

La quiete dopo la tempesta. Dopo l’ondata di polemiche in seguito al premio Castagnetti per il miglior allenatore dell’anno (è andato al coach di Paltrinieri e Detti, Stefano Morini), sembra tornata la calma limpida di sempre nelle vasche italiane. Eppure pochi giorni fa si annunciavano querele e misure intransigenti da parte della giustizia sportiva. Ora, invece, la Federnuoto minimizza l’attacco sessista a Federica Pellegrini del figlio del vincitore. Il presidente Barelli – riporta oggi Repubblica – da Livigno ha commentato: «Quando si hanno campioni sotto la lente di ingrandimento sono cose che possono accadere, anche se sarebbe meglio non accadessero».

ATTACCO SESSISTA A FEDERICA PELLEGRINI, LA VICENDA

Dopo che il premio Castagnetti non è stato assegnato al suo allenatore Matteo Giunta, la nuotatrice da record ha voluto esprimere su Instagram il suo disappunto e la sua vicinanza al coach: «Sei tu, Matte, il mio allenatore dell’anno!». Una frase detta così, ma che non è piaciuta alle persone vicine al vincitore Stefano Morini. Gregorio Paltrinieri e la Pellegrini hanno battibeccato sui social, ma – al di là del polverone che si è alzato per la notorietà di entrambi – i toni sono rimasti civili. Non come quelli usati dal figlio dell’allenatore di Paltrinieri, Tommaso Morini (anche lui un tesserato), che – facendo il verso alla Pellegrini – su Facebook ha scritto: «Sei tu Matte, il mio pene dell’anno!».

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Federica Pellegrini ha annunciato querela contro l’attacco sessista di Morini jr, mentre la procura della Federnuoto ha aperto un fascicolo sulla vicenda. Intanto, il direttore tecnico della Nazionale, Cesare Butini, commentava severo: «Tommaso Morini ha rivolto offese pesanti a Federica Pellegrini e ne risponderà lui in prima persona. Sia davanti alla giustizia federale, perché lui è un tesserato, sia a quella ordinaria se Federica riterrà di querelarlo. È nelle sue facoltà e fa bene. Noi saremo intransigenti – aggiunge il dirigente azzurro -, perché vogliamo salvaguardare il buon nome della Federazione in primis e poi degli atleti».

IL PRESIDENTE DELLA FEDERNUOTO MINIMIZZA L’ATTACCO SESSISTA ALLA PELLEGRINI

E ora? A poco più di una settimana dall’attacco sessista a Federica Pellegrini, tacciono tutti. La nuotatrice – scrive Repubblica – fa orecchie da mercante e se le si dice «attacco sessista», risponde parlando di quello ricevuto da Asia Argento. Il suo allenatore Matteo Giunta fa sapere solo di non aver ricevuto nessuna comunicazione dalla procura. E il presidente Barelli minimizza – «Cose che capitano» – e si augura che altrettanto faccia la giustizia natatoria: «Cosa mi aspetto dall’inchiesta? Il procuratore federale vorrà valutare se ci sono delle infrazioni, mi auguro che si risolva tutto in un bicchiere d’acqua perché in realtà non mi sembra esista un problema di fondo. Nella sostanza, poi, sarà la procura a valutare».

Foto copertina: Jens Büttner/dpa-Zentralbild/dpa

 

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