Sindrome da rientro: come combatterla

12/10/2017 di Redazione

Si chiama “post vacation blues” o, più semplicemente, sindrome da rientro dalle vacanze. I sintomi? Ansia, nervosismo, spossatezza, disturbi intestinali, leggera depressione. Secondo dati Istat, la sindrome da rientro, colpisce in media oltre 6 milioni di italiani. Ma già prima di rientrare, quando le vacanze sono agli sgoccioli, 1 italiano su 5 si preoccupa di quello che troverà al rientro.

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SINDROME DA RIENTRO: CONSIGLI

Insomma, tra ripresa della routine lavorativa, corse estenuanti casa-ufficio, riapertura delle scuole e riavvio delle attività extrascolastiche dei figli, la situazione sembra tornare ai livelli di guardia pre-vacanza. I rimedi per fronteggiare la sindrome ci sarebbero, i decaloghi da seguire sono alla portata di tutti – basta sfogliare una rivista o navigare sui portali web di salute e benessere – le regole da applicare sembrano semplici e subito efficaci.

Riprendere con gradualità le attività lavorative e familiari, mantenere la sana abitudine di fare movimento all’aria aperta, concedersi pause pranzo salutari e senza fretta, dormire molto, programmare weekend fuori città e, perché no, organizzare la prossima vacanza. Magari d’inverno, magari una crociera.

Già perché progettare un nuovo viaggio con mesi di anticipo consente di vivere le settimane lavorative con più motivazione, in vista della prossima partenza. In più, la programmazione anticipata permette anche di risparmiare denaro.

Può aiutare, a volte, programmare un viaggio futuro. Magari con largo anticipo. In rete pullulano richieste come le crociere prenotabili on line grazie alla quale si prenota entro il 31 ottobre 2017, con la seconda persona che paga metà prezzo.

(articolo in collaborazione con Adnkronos. Scopri qui le offerte sui viaggi suggeriti. Foto: Marcel Kusch/dpa)

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