Pirozzi attacca: «I fondi raccolti con gli sms per i terremotati mai arrivati ai Comuni colpiti»

24/09/2017 di Redazione

Che fine hanno fatto i soldi raccolti con gli sms per i terremotati? Sono 33 milioni di euro e secondo il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi non sono mai arrivati ai comuni del Centro Italia colpiti dal sisma. È un dubbio che il primo cittadino condivide da un po’ di tempo, ieri è stato più esplicito dal palco della festa “Atreju” di Fratelli d’Italia, dove ha denunciato una “gestione scandalosa» degli sms per i terremotati. «Io penso che tutte le persone che hanno versato 2 euro, in quel momento li hanno versati per Amatrice, per Accumuli, per Arquata, per Norcia, per tutti quei Comuni che il 24 agosto hanno avuto il dramma», ha detto Pirozzi, spiegando che poi «Che decidono di non dare niente né ad Amatrice, né ad Accumuli, facendo delle scelte totalemente diverse».

PIROZZI: «CON I FONDI DEGLI SMS PER I TERREMOTATI VOLEVANO FARE UNA CICLABILE»

Secondo Pirozzi addirittura alcuni dei fondi degli sms per i terremotati si sarebbe ipotizzato di stanziarli per fare anche una pista ciclabile a Civitanova Marche. «E lì capisci che qualcosa che non funziona c’è», attacca il sindaco di Amatrice, sottolineando che lo sbaglio è doppio: «Non viene rispettata la volontà popolare e si crea un sistema, in cui nessuno crede più a niente. E questo è devastante, perché quando non è vero più niente, si mettono in gioco sia le brave persone, che le cattive persone».

SMS DEI TERREMOTATI, LA REPLICA DELLA PROTEZIONE CIVILE

La Protezione Civile è intervenuta, per assicurare che nessun euro di quelli raccolti con gli sms per i terremotati è sparito. «I fondi raccolti, come stabilito nel Protocollo d’intesa con gli operatori della comunicazione e della telefonia, nonché dalla legge 229 del 2016 che ne disciplina il funzionamento, sono destinati a interventi in favore dei territori colpiti dal sisma», spiega, aggiungendo che le donazioni sono «nella contabilità del Commissario straordinario».

Intanto la Procura di Rieti sta valutando – riferisce Repubblica – se aprire un fascicolo contro ignoti dopo le accuse lanciate dai Pirozzi sulla gestione degli sms per i terremotati. Per il momento non ci sarebbero molti elementi, ma il sindaco di Amatrice sarà sentito prossimamente in Procura.

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