Mc Donald’s, il trucco delle patatine: «Pizzicavamo il fondo della busta per metterne di meno»

Vi è mai capitato di restare delusi dalle porzioni del Mc Donald’s? Bene, potrebbe esserci una spiegazione alla vostra insoddisfazione, soprattutto se avete visitato un punto vendita statunitense. Due ex dipendenti del fast food dal doppio arco, infatti, si sono lasciati andare a una dichiarazione piuttosto clamorosa in merito al criterio di distribuzione delle famosissime patatine a sigaretta nelle varie confezioni.

LEGGI ANCHE > Mc Donald’s alla conquista della vegetariana Cina: obiettivo 2000 ristoranti in più in 5 anni

PATATINE MC DONALD’S, LA DENUNCIA DEI DIPENDENTI

«Ho lavorato per McDonald’s – ha scritto un utente del portale Reddit alla domanda «c’è qualcosa del tuo lavoro che è nascosto ai clienti?» – e mi hanno insegnato come pizzicare il fondo del cartone delle patatine fritte proprio al momento di riempirlo. Sembra colmo, ma non lo è. Tuttavia, è difficile accorgersene e solo un cliente si è lamentato: ha tolto le patatine fritte dal cartone, le ha messe in una sua busta e poi le ha rimesse nel cartone. Ha potuto constatare che solo metà della sua busta era piena e ho dovuto dargli altre patatine in più per riempirla. Sono passati sette anni, ma non dimenticherò facilmente la sua faccia».

La stessa ricostruzione è stata fornita da un altro ex dipendente statunitense del fast food. Quest’ultimo ha affermato di provare un vero e proprio disgusto per quella pratica, tanto da rifiutarsi di attuarla. Ovviamente, questo suo comportamento non ha avuto conseguenze sul suo lavoro: l’ex dipendente – fino alla scadenza del suo contratto – ha continuato a lavorare regolarmente, riempiendo fino in fondo i sacchetti di patatine. I clienti, però, si erano accorti di questa sua particolare «generosità», tanto da informarsi sui suoi turni, in modo tale da frequentare il punto vendita soltanto quando serviva lui per ottenere più patatine.

PATATINE MC DONALD’S, LA REPLICA DELL’AZIENDA

«L’esistenza di un trucco segreto è assolutamente falsa – si è difeso Terri Hickey, dell’ufficio stampa di Mc Donald’s -. Anzi, ci sono procedure rigorose da seguire per riempire i sacchetti di patatine, in modo tale che  i nostri clienti possano gustarle fino in fondo». Dunque, a dar retta alla casa madre, non ci sarebbe nulla di vero nella ricostruzione degli ex dipendenti di Mc Donald’s. Ma nel dubbio, prima di fiondarsi sulle patatine, sarebbe meglio controllare che i sacchetti siano effettivamente pieni.