La rivoluzione della «raccolta differenziata puntuale» parte da Ferrara. Cos’è? Te lo spiegano anche in dialetto | VIDEO

Una corretta raccolta differenziata, innovativa, che si può fare anche in maniera divertente. Lo ha dimostrato il Gruppo Hera, l’aggregazione di municipalizzate che si occupa dei rifiuti in Emilia-Romagna. Per lanciare il nuovo sistema di «raccolta differenziata puntuale» a Ferrara, infatti, si è inventata un video di istruzioni disponibile anche nella sua versione in dialetto. A prova di anziano, insomma. Lo spot è già diventato virale, raggiungendo l’importante quota di 10mila visualizzazioni. Non male per una campagna locale sulla corretta gestione dei rifiuti.

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RACCOLTA DIFFERENZIATA FERRARA, IL VIDEO VIRALE

Ma cos’è questa raccolta differenziata puntuale e per quale motivo si è reso necessario fare un video-tutorial? Si tratta di un sistema del tutto nuovo – sperimentato per la prima volta in un capoluogo di provincia d’Italia proprio a Ferrara – in base al quale si paga soltanto la quantità di indifferenziato che si conferisce. Il paciùg – come viene chiamato nel video il sacchetto dei rifiuti – deve essere buttato in un apposito cassonetto che registrerà i dati attraverso il passaggio di un badge.

La tessera magnetica aveva creato non pochi grattacapi ai cittadini estensi meno avvezzi alla tecnologia. Ma il video in dialetto ferrarese ha senz’altro contribuito a fugare qualsiasi dubbio. Sandro Berghi, responsabile dei Servizi Ambientali di Hera, protagonista del video promozionale, ha fatto centro al primo ciak: l’efficacia della sua spiegazione darà senz’altro una mano a una raccolta differenziata così moderna.

RACCOLTA DIFFERENZIATA FERRARA, TUTTE LE ALTRE NOVITÀ

Ma le novità non si fermano qui: da questo momento in poi, Ferrara avrà anche degli appositi cassonetti per l’erba e i materiali derivanti da potature e i contenitori per la differenziata saranno dotati di un codice a barre per registrare il corretto conferimento dei vari materiali da parte dei singoli nuclei familiari. Una città che già si proietta nel futuro, con un servizio di raccolta rifiuti e uno spot all’avanguardia. Ma senza dimenticare la nobile tradizione del dialetto ferrarese.

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