Malaria, morta una bambina di quattro anni per una forma autoctona

05/09/2017 di Redazione

Malaria, una bambina trentina di quattro anni, Sofia Zago, ha contratto una forma grave di questa malattia infettiva in Italia ed è purtroppo morta oggi all’ospedale civile di Brescia. Si tratta del primo caso di malaria autoctona rilevato in circa trenta anni nel Trentino Alto-Adige, come ha spiegato al Corriere della Sera il primario di malattie infettive all’ospedale Santa Chiara di Trento Claudio Paternoster. In questo periodo la malaria si può  contrarre quando si viaggia nelle zone tropicali oppure subtropicali, ma la piccola che si è ammalata non ha fatto alcun viaggio all’esterno dell’Italia.

UNA BAMBINA MORTA PER MALARIA AUTOCTONA A BRESCIA

La bambina di quattro anni ha probabilmente contratto la malaria autoctona durante una vacanza a Bibione con i suoi genitori, dove si è ammalata. Dopo che le sue condizioni di salute si sono aggravate, la piccola è stata ricoverata prima in pediatria a Trento, poi in terapia intensiva a Brescia dove esistono due reparti specializzati in malattie tropicali e cure pediatriche intensive. La piccola, sottolinea il Giornale di Brescia, è arrivata all’ospedale Civile in condizioni disperate. La malaria è una patologia che si contrae a causa della puntura di zanzare infette appartenenti al genere Anopheles. Come rimarcato al Corriere della Sera dal medico trentino, «con i servizi di veterinaria e igiene pubblica cercheremo di comprendere le ragioni del caso, andrà fatta un’indagine – afferma Paternoster -. Per la nostra conoscenza non esistono in Trentino e in Italia vettori idonei alla trasmissione della malaria».

 

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MALARIA UCCIDE UNA PICCOLA BAMBINA DEL TRENTINO

«È stata un’estate caldissima e con i cambiamenti climatici in atto non si può escludere l’adattamento di qualche specie. Andranno prelevati campioni di zanzare e esaminati. L’Italia è stato un Paese malarico fino agli anni ’50. Poi con le bonifiche delle paludi la malattia si è estinta. Tuttavia il Trentino, per la sua latitudine, non ha mai avuto problemi nemmeno nel passato remoto».  La lotta alla malaria ha condotto negli ultimi anni a esiti confortanti con una riduzione dell’impatto (438.000 decessi nel 2015) nei 95 Paesi ancora con endemia malarica. La magistratura indagherà su una morte che al momento appare misteriosa, visto che la bambina deceduta non era mai stata in un Paese malarico, e la specie di zanzare che provoca questa patologia non vive in Italia e non può neanche sopravvivere vista il clima ostile.

(Foto: ANSA / UFFICIO STAMPA LABORATORIO TERNI DEL POLO DI GENOMICA)

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