Il personaggio della settimana: Schick

Patrik Schick nasce nel 1996 dopo un parto difficile, infatti durante il travaglio la madre viene respinta dall’ospedale di Torino e può concludere l’operazione solo un mese dopo a Praga.

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Dopo essersi messo in mostra in patria, Schick viene notato dalla Sampdoria che lo paga 4 milioni di euro per permettere a Ferrero di avere un giocatore con un cognome adatto a fare battute di merda.

La Roma è tra le squadre in lizza per chiudere l’affare a quelle cifre, ma Sabatini se lo lascia scappare destando subito l’interesse dell’Inter alla ricerca di un nuovo DS.

Segna il suo primo gol in Serie A contro la Juventus che a quanto pare se la legherà al dito.

Si dimostra uno dei migliori giovani dello scorso campionato, chiudendo a quota 11 gol e 11 insulti di Quagliarella per le volte in cui ha segnato invece di passargli il pallone.

Nel giugno del 2017, la Juventus trova l’accordo con la Sampdoria per il suo acquisto, che però non viene formalizzato perché i bianconeri vogliono sottoporlo ad altre visite mediche, temendo che qualsiasi malattia abbia Ferrero, sia contagiosa.

I primi controlli nella clinica della Juventus avrebbero infatti evidenziato un lieve problema cardiaco, superato grazie a 40 giorni di riposo e senza veder giocare da vicino Ricky Alvarez.

Secondo alcune voci, la Juve avrebbe avuto un ripensamento dopo l’acquisto di Bernardeschi e ha fatto propria la strategia dell’estate: presentare un certificato medico, ma al giocatore.

Da luglio in avanti, Schick diventa oggetto di una clamorosa asta di mercato: per lui infatti arrivano offerte da Inter, Roma, Monaco, Paris Saint-Germain, Juventus, Napoli e della Danone che vuole farne il nuovo testimonial del Danacol al posto di Little Tony.

Quando il costo del suo cartellino è salito tanto da persuadere un acquirente di aver preso un Top Player, è stato comprato dalla Roma.

La formula di acquisto è inedita, la Roma corrisponderà alla Samp 5 milioni per il prestito, 9 milioni per il riscatto più 8 milioni di bonus, poi nel 2020 dovrà ulteriori 20 milioni o la metà del prezzo di cessione, ma a sentire i medici della Juve, questo evento non si verificherà.

I 42 milioni spesi da Monchi lasciano qualche dubbio sulla strategia di mercato della Roma, mentre non ne lasciano più nessuno sulla strategia di mercato del Siviglia.

Appena arrivato in giallorosso, Schick dichiara che è contentissimo di essere nella Capitale e che la Roma è forte quanto la Juventus. Dimostrando che forse il problema era neurologico.