Un missile della Corea del Nord ha sorvolato il Giappone: «Fatto grave e senza precedenti»

In Giappone è scattato l’allarme come se fosse partita una vera e propria guerra. Le televisioni hanno invitato gli abitanti a portarsi in un luogo sicuro a causa del lancio di un missile da parte della Corea del Nord di Kim Jong-un che, nella giornata di ieri, ha percorso 2700 chilometri e si è schiantato – dopo essersi diviso in tre parti – nel mare del Giappone, sorvolando l’isola di Hokkaido.

LEGGI ANCHE > «Lanceremo 4 missili in contemporanea»: la Corea del Nord spiega il suo attacco alla base Usa

COREA DEL NORD, MISSILE GIAPPONE: «FATTO GRAVE E SENZA PRECEDENTI»

La tensione è alle stelle: il governo parla di una situazione «grave e senza precedenti», anche se già nel 1998 e nel 2009 test missilistici nordcoreani raggiunsero l’area. In quelle occasioni, tuttavia, furono mascherati da lanci di satelliti in orbita. Il premier giapponese Shinzo Abe è addirittura apparso in televisione per dare disposizioni ai suoi concittadini in merito ai comportamenti da seguire in caso di attacco missilistico.

Preoccupazione anche in Corea del Sud, dove il presidente Moon Jae-in – che era stato eletto in nome del dialogo con Pyongyang ha comunicato di voler rafforzare non soltanto i sistemi di difesa della propria nazione, ma anche quelli di offesa. E dagli Stati Uniti – dietro la canonica dichiarazione sul fatto che il missile non abbia raggiunto territori americani nel Pacifico – inizia a trapelare una certa irritazione.

COREA DEL NORD, MISSILE GIAPPONE: LA REAZIONE DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE

Negli ultimi giorni, infatti, la Corea del Nord sembrava aver allentato la presa sui suoi test missilistici. Un gesto che il segretario di Stato americano Rex Tillerson aveva interpretato come «maggior rispetto» del Giovane Maresciallo Kim Jong-un nei confronti degli Stati Uniti. Questa impressione, a quanto pare, è stata smentita nella giornata di ieri con il lancio da parte della Corea del Nord del diciottesimo missile intercontinentale a partire dall’inizio del 2017.

Intanto, a livello internazionale si stanno prendendo le dovute contromisure. Questa mattina, infatti, è in programma una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, che discuterà sulla questione e sull’ultimo lancio missilistico di Pyongyang. Dal canto suo, la Corea del Nord ha chiesto che nel corso della riunione si punti il dito anche contro le esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud, definendole sconsideratamente provocative in un momento in cui le tensioni nella penisola coreana sono come una bomba a orologeria.

(FOTO: Zhu Longchuan / Xinhua via ZUMA Wire)

Share this article