Commenti razzisti contro i karateka trevigiani convocati ai Mondiali di Karate Shotokan

Tre karateka trevigiani sono stati convocati ai Campionati Mondiali di Karate Shotokan. Treviso Today condivide la bella notizia su Facebook, ma piovono commenti razzisti, perché due di loro hanno origine africana. I tre giovani karateka – Francesco Ouattara, 21enne argento ai Mondiali del 2015 in Polonia, Caterina Dozzo, di 18 anni e Abouba Kone, di 17 – hanno ottenuto la qualificazione i giorni scorsi al Bellaria-Igea Marina, in occasione degli stage indetti dall’Istituto Italiano Shotokan e parteciperanno così ai Campionati Mondiali del prossimo 22, 23 e 24 settembre, che saranno ospitati proprio a Treviso. Alle selezioni erano presenti 500 atleti provenienti da 140 diverse società italiane per soli 39 posti disponibili.

Vedendo la foto dei tre karateka trevigiani pubblicata da Treviso Today, gli utenti di Facebook non hanno risparmiato commenti razzisti: «E li chiamate trevigiani?», hanno chiesto in molti sarcasticamente. «Qualcuno non sa contare», dice qualcun altro, lasciando intendere che la trevigiana sia solo la ragazza. Da qui un lungo dibattito, tra chi – orgoglioso dei tre karateka trevigiani – ha ricordato che «possono essere nati qui ed essere veneti più di altri» e chi ha rimarcato che la cittadinanza non è questione di dna, né «è determinata dal colore della pelle». «Possono nascere dove vuoi, ma il sangue non mente ed è quello che conta».

La discussione poi continua anche in dialetto veneto: «No go’ mai visto travisani scuri così quindi par mi’ no i poi rappresentar Treviso!!». Ed è proseguita con un accesissima discussione sull’autenticità veneta: «La mia famiglia risiede a Treviso fin dal 1874», si vanta un utente, che sconsolato dice: «Di trevigiani veri ce ne saranno sempre meno». Non mancano ovviamente i riferimenti alla Boldrini, quelli non mancano mai in un certo tipo di commenti.

A TREVISO UN KARATEKA COME ASSESSORE ALLO SPORT

A Treviso c’è una grande tradizione del Karate Shotokan. La scuola fu aperta nel 1971. Tra i fondatori anche l’attuale assessore allo sport Ofelio Michielan, entusiasta per i prossimi Campionati Mondiali ospitati proprio nella città veneta. Ecco cosa ha detto a Treviso Today: «Quando nacque, 46 anni fa, la nostra scuola poteva contare una dozzina di appassionati di una disciplina allora praticamente sconosciuta. Oggi contiamo 250 iscritti e circa 1500 praticanti nelle venti società satellite in tutta la provincia di Treviso, nonché un palmares di grande prestigio in ambito agonistico, con 25 titoli italiani, 3 titoli europei e 3 mondiali. Una crescita incredibile, che spiega il grande momento che sta vivendo ora il karate trevigiano: nell’anno in cui la nostra città organizza il suo secondo mondiale (il terzo ospitato in Italia), la nazionale italiana convoca tre atleti di Ren Bu Kan, un risultato mai ottenuto prima nella storia delle convocazioni mondiali».